Franciacorta: le cantine da scoprire

di Redazione Ville&Casali

Franciacorta

“Denominazione di Origine Controllata e Garantita”, massimo riconoscimento di qualità e tipicità: a conquistarlo è stato il Franciacorta, il primo vino rifermentato in bottiglia ad averlo ottenuto in Italia, nel 1995.

Si ottiene da uve Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco. A sette mesi circa dalla vendemmia il vino viene imbottigliato, e solo dopo almeno diciotto mesi di lenta rifermentazione in bottiglia, a contatto con i lieviti, viene sottoposto alla sboccatura.

Il Franciacorta è ideale a tutto pasto: eccellente per l’aperitivo, si abbina perfettamente a moltissimi piatti, dall’antipasto fino al dessert, per il quale è ideale la tipologia “Demi Sec”.

Per i Satèn e i Rosé non millesimati i tempi salgono no a ventiquattro mesi, per i Millesimati almeno fino a trenta mesi e per i Riserva a sessanta mesi.

Tutti i tre tipi di vini (Franciacorta, Satèn e Rosé) acquisiscono una maggior personalità e complessità con una maturazione più lunga. Un af namento che può durare diversi anni, fino a

ottenere prodotti ancora più raffinati, come il “Franciacorta Millesimato” e il “Franciacorta Riserva”.

Le oltre cento cantine della Franciacorta vantano eccellenti vini e splendidi edi ci, per lo più antichi casolari ristrutturati, storiche dimore patrizie o affascinanti strutture firmate da noti architetti, situate fra splendidi vigneti.

Tutte ben segnalate da indicazioni stradali e da grandi cartelli, le cantine associate alla Strada del Franciacorta hanno i loro punti vendita per turisti e visitatori e percorsi enogastronomici organizzati “ad hoc”. Vediamone alcune.

CASTELVEDER

La tenuta Castelveder produce 80mila bottiglie con l’uva proveniente dai vigneti che conservano ancora il loro nome di battesimo: il Ronco del Castellotto, la Madonna della Rosa, la Palazzina e il

Cilinder, i Nulli e il Guast e Capelét. Grappoli di Pinot e Chardonnay dalla carnosa trasparenza, Merlot, Barbera, Cabernet e Nebbiolo permettono a Castelveder di disporre di una materia prima della miglior qualità.Franciacorta

La storia dell’azienda è quella di Renato ed Elena Alberti, che nel 1975 piantarono con ducia le prime barbatelle.

Dal frutto di questa avventura sono nati vini capolavori di armonia, scolpiti dalla natura, dalla tradizione, da incertezze, tentativi e ricerche, da costanza e pazienza per ottenere il meglio.

Meravigliose le visite in cantina, anche per chi si presenta col cane al seguito, la deliziosa Camilla Alberti guiderà tutti in un percorso enogastronomico molto originale e illustrerà anche possibili percorsi di wine-dog trekking della zona.

FRATELLI BERLUCCHI

Severissima potatura, produzione per ettaro molto bassa, vendemmia solo manuale, pressatura soffice, affinamento e invecchiamento in grandi e medie botti di antica tradizione italiana, sono alla base della produzione delle 400mila bottiglie fra vini fermi e classiche bollicine dell’azienda agricola Fratelli Berlucchi.

Appartiene a cinque fratelli: Francesco, Gabriella, Marcello, Roberto e Pia che proseguono l’attività del padre Antonio, progettista civile di fama.

Si trova in Borgonato di Cortefranca, nel cuore della Franciacorta, con ben 70 ettari di vigneto a Doc e Docg in Franciacorta, nel pieno rispetto dell’ambiente secondo la coltura “ecoambientale”.

Qui non si usano sostanze nocive da più di vent’anni. Si fa solo del buon vino, anzi, bollicine eccellenti.

E i magnifici affreschi del Cinquecento rinvenuti nelle loro splendide cantine decorano con la loro magni cenza un contesto già ai massimi livelli.

Assolutamente da provare i quattro Freccianera: Brut, Rosa, Satèn e Nature, la Collection esclusiva di Fratelli Berlucchi, lanciata lo scorso anno e che ha ricevuto i migliori riconoscimenti in tutto il mondo.

FranciacortaMOSNEL

Nel cuore della Franciacorta, a Camignone, nella secolare residenza Mosnel, con le cantine cinquecentesche, si coltiva la lunga tradizione vitivinicola ereditata dai Barboglio sin dal 1836: vini

Franciacorta da ben cinque generazioni.

L’azienda biologica certi cata che vendemmia a mano in piccole casse, ha 38 ettari vitati di proprietà a Docg.

E tutti i Franciacorta Mosnel, anche i vini non millesimati, fanno fermentazione in legno. Su prenotazione si possono visitare la cantina, il borgo e il parco della villa con le sue piante secolari e, dulcis in fundo, degustare i vini accompagnati a specialità locali.

Sono a disposizione biciclette e zaini da pic-nic, per escursioni libere o guidate lungo i due

percorsi a disposizione: il Percorso delle Rose (4 km) e quello del Tasso (7 km) che si ramificano attraverso i loro vigneti.

FERGHETTINA

FranciacortaSulle colline affacciate sul lago d’Iseo (Sebino per i latini), l’azienda Ferghettina, a conduzione familiare, è guidata da Roberto Gatti, affiancato dai gli Laura e Matteo, laureati in enologia, dalla moglie Andreina e da 15 collaboratori.

Produce ogni anno circa 350mila bottiglie per quattro tipologie di Franciacorta Docg: Brut, Saten, Extra Brut e Rosè e tre vini fermi, un Curtefranca Rosso, un Curtefranca Bianco e un Igt Sebino.

Ottime degustazioni ed esclusivi eventi conviviali per una location raffinata nel cuore della Franciacorta, in uno scenografico viale d’ingresso che accede alla corte, al portico, alla grande sala panoramica e alla stanza del camino, il tutto tra selezionati chef e raffinati servizi di catering.

LA MONTINA

I vigneti, estesi su 72 ettari in più comuni, producono circa 380mila bottiglie l’anno. I fratelli Bozza hanno fatto della cultura del vino uno dei capisaldi dell’azienda

La Montina, riconosciuto nel 2006 con l’assegnazione del “Premio Accoglienza Essere Franciacorta”, indetto in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano. Una cantina da visitare, per scoprire quanta passione, lavoro, storia c’è dietro al perlage finissimo e persistente dei loro vini.

Vuoi saperne di più sulla Franciacorta?

Abbiamo dedicato a questo tema un ampio articolo pubblicato sul numero di novembre del nostro giornale. Se te lo sei perso, puoi recuperarlo scaricando la App e leggendolo sul giornale digitale, basta andare a questo collegamento, dove troverai le informazioni sull’ultimo numero di Ville&Casali e i link per le diverse App per il tuo dispositivo.

 

 

 

A cura di MARIA PAOLA GIANNI

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