Una ristrutturazione dove i venti si incontrano

di Redazione Ville&Casali

Una ristrutturazione dove i venti si incontrano

L’edificio che un tempo indicava la rotta ai marinai sorge su un promontorio che prende il nome di “spartivento” dalla tradizione dei pescatori in quanto divide i venti orientali da quelli occidentali, ed è l’estremità occidentale del golfo di Cagliari che insieme al capo Carbonara all’estremità orientale forma l’arco del meglio noto golfo degli Angeli. La vista che si gode dal faro è veramente eccezionale, nulla da invidiare a Rio de Janeiro: a sud la scogliera ed un fiordo profondo proprio fronte faro e poi il mare fino all’infinito, a est le spiagge di Cala Cipolla e le dune di sabbia bianca finissima di Chia, fino a SantaMargherita, a Ovest Capo Teulada, capo Malfatano, gli isolotti prospicienti la laguna fronte la spiaggia di Tuerredda, a nord i monti del comprensorio del Sulcis Iglesiente; dovunque ci si gira a 360° la vista è più che incantevole, anche perché la mulattiera risistemata che porta da Cala Cipolla al faro per circa 4 km, è orlata di ginepri secolari, graniti e vegetazione tipica della Sardegna che aggrediscono con forza tutti i sensi.

Architettura di gran pregio

4Alla bellezza del paesaggio fa da contrappunto l’architettura del Faro, sottoposto ad un’attenta opera di restauro conservativo dall’architetto Mario Dal Molin, di Cagliari. “Ho voluto creare una struttura turistica in grado di dare un servizio polifunzionale di alto livello (hotel de charme a 5 stelle con suite e spa, eventi) in un contesto unico in cui durante il giorno la fa da padrona la natura e di notte il faro possa risplendere in tutta la sua bellezza”, spiega a Ville&Casali l’architetto Dal Molin. “Negli interni domina la semplicità e l’energia del bianco che dopo l’uso di materiali naturali come pietra, granito, basalto, dogati in legno, legno scuro, ferro battuto e lino, attentamente dosati ed inseriti con discrezione, accentuano ed evidenziano, grazie alla luce solare, l’armonia degli accostamenti cromatici utilizzati. All’esterno della palazzina faro, sotto la terrazza esterna fronte mare ho ricavato da uno stanzone adibito a cisterna una piccola spa dotata di ogni confort, area relax, servizi spogliatoio e doccia, vasca idro spa, bagno turco e sauna; sono inoltre presenti due altre suite ricavate in fabbricati esterni di cui una realizzata a norma disabili”, prosegue l’architetto.

Locali ristrutturati

La struttura dispone di sei camere, una terrazza panoramica con piscina a sfioro e servizio ristorante. Si tratta, peraltro, di un progetto pilota, ideato dall’imprenditore cagliaritano Alessio Raggio, sul recupero di antichi fari, che sarà esteso anche in altre zone d’Italia: un modo intelligente di ridare vita e riqualificare antiche strutture di pregio, spesso lasciate in stato di abbandono.

 

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