Firenze: stile classico e ironia
Al numero sei della storica via Maggio, a Firenze, sorge il cinquecentesco palazzo Agostini Suarez, che si distingue per i toni caldi della facciata e per la presenza di un imponente stemma scolpito, simbolo del prestigio dell’originaria famiglia proprietaria.

L’attenzione e la cura riposta in ogni aspetto del progetto – dal disegno planimetrico al dettaglio d’arredo – ha permesso di cogliere e riflettere a pieno lo spirito estroso della committenza pur rispettando la classicità e il rigore dello storico palazzo.
Un mix di storia e stile classico

L’obiettivo è stato quello di sfruttare al meglio la luce proveniente dalla corte interna. La zona giorno è stata riportata a nuova vita attraverso un importante intervento strutturale, che ha previsto la sostituzione di due ordini di travi lignee con due più snelle travi d’acciaio, rivestite poi in legno. In questo modo siamo riusciti a recuperare altezza e luminosità, rendendo quest’ambiente di grande impatto visivo.
Ambienti eleganti e ariosi
I soffitti chiari riflettono la luce e contrastano con i pavimenti in legno scuro, creando la base perfetta per un luogo ricco di colore ed estro. La creazione di un ambiente fresco e moderno si è interfacciata con il contesto storico esistente al fine di conferire all’abitazione un senso di elegante raffinatezza, interpretando con ironia uno stile contemporaneo.
Contrasti cromatici armoniosi

Estro artistico: la cucina
Lo stile estroso di tutto l’ambiente si diffonde in cucina: il cuore pulsante della casa che, pur contraddistinguendosi per lo stile classico delle sue linee, si contrappone volutamente al decoro della parete e alle forme ironiche delle sospensioni Karman e al colore intenso del tavolo alto, circondato da sgabelli imbottiti con stoffe dai colori forti.
Vivacità e toni di freschezza
Le camera principale si caratterizza per i suoi toni freschi e raffinati, impreziositi dall’opera fotografica di Massimo Listri. Vivace e coloratissima è invece la camera della bambina. Il decoro delle pareti, oltre a rendere stimolante l’ambiente, amplifica visivamente gli spazi a doppia altezza.
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