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Scambio casa per le vacanze: la nuova frontiera dell’home sharing

di Giorgia Marino

Scambio casa per le vacanze: la nuova frontiera dell’home sharing

In “The Holiday“, un film del 2006, Cameron Diaz e Kate Winslet si scambiavano la casa per le vacanze di Natale. E trovavano l’amore. Forse qualcuno, fra i tanti che oggi praticano lo scambio casa o home swapping o home sharing, lo fa anche con finalità romantiche, memore del lieto fine di “The Holiday”.

Quel che è certo è che l’uso dell’home sharing si va oggi affermando sempre più grazie ad alcuni indiscutibili vantaggi.

Basta avere qualche accortezza e rivolgersi ai portali web giusti, che permettono di utilizzare i servizi di scambio casa senza avere spiacevoli sorprese.

Scambio casa a costo zero in tutto il mondo

Come per molte forme di sharing economy, anche per praticare lo scambio casa bisogna innanzitutto essere disposti a mettersi in gioco. A differenza di altre modalità di home sharing, come Airbnb o gli affitti social, qui si parla di un vero e proprio baratto, di uno scambio alla pari. Si tratta di cedere la propria abitazione, chiavi in mano, a qualcuno che, per un determinato periodo di tempo, farà lo stesso con noi. Senza transazioni di denaro.

Scambiarsi casa sul web

Il primo passo è iscriversi a uno o più siti di scambio casa o home exchange. Ne sono nati diversi in tutto il mondo e ora cominciano a diffondersi anche in Italia. In molti casi l’iscrizione è a pagamento. Una volta entrati nella rete, si potranno contattare o essere contattati dagli altri utenti. I feedback forniti da chi usufruisce del servizio diventeranno il vostro biglietto da visita. Nello stesso tempo vi consentiranno di selezionare gli home swapper più affidabili e le case con le migliori recensioni.

L’importante è essere chiari

Prima dello scambio casa, solitamente si compila un accordo fra le due parti. È bene mettere in chiaro ogni aspetto. Innanzitutto mettersi d’accordo sul pagamento delle spese correnti per il periodo di soggiorno. Poi avvisare gli ospiti circa qualsiasi difetto dell’abitazione: manca l’ascensore, la chiave è difettosa, non c’è la lavastoviglie e così via. Non far trovare ai propri ospiti brutte sorprese farà guadagnare recensioni positive.

I siti migliori per l’home swapping

Ecco infine alcuni siti che si sono guadagnati una buona reputazione per lo scambio casa.
Scambiocasa.com o, nella nuova versione, homeexchange.com è uno dei siti più noti a livello internazionale. Offre 400mila abitazioni in 187 paesi nel mondo. Per iscriversi si paga un abbonamento annuale. (informazioni a questo link).

Behomm.com si presenta come il sito di scambio casa per creativi e amanti del design. Propone infatti abitazioni tra le più belle e originali al mondo. (informazioni a questo link).

Onefinestay.com è il sito di scambio casa per residenze di pregio e alloggi di lusso. Offre 180 destinazioni con sistemazioni di alto livello. Dalla villa caraibica all’appartamento di lusso a New York, Londra o Parigi. (informazioni a questo link).

(Immagine in apertura: una delle due case usate nel film “The Holiday”).

Approfondimenti:
Non solo la casa si può condividere e scambiare. Scopri cos’è il garden sharing.

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