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La seconda casa torna di moda

di Enrico Morelli

La seconda casa torna di moda

I prezzi delle seconde case potrebbero aumentare nel 2019, grazie a un aumento della domanda, soprattutto straniera, che l’anno scorso è stata del 12 per cento. Lo afferma Luca Ronca, vice presidente nazionale FIAIP per il settore turistico a conclusione di un rapporto sul mercato delle case vacanze nel 2018, anno in cui le quotazioni sono scese del 3 per cento, in linea con l’anno precedente, anche grazie a una maggiore offerta di immobili (+15%), mentre il volume delle compravendite è aumentato del 3,8 per cento. La svolta positiva sull’aumento delle transazioni, già iniziata nel 2015, si estenderà quindi sul valore degli immobili quest’anno.

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Luca Ronca, vice presidente nazionale FIAIP”]È probabile che anche il mercato degli affitti ne risentirà, visto che la domanda delle locazioni brevi è cresciuta l’anno scorso del 2,5 per cento.[/penci_blockquote]

Le seconde case continueranno a garantire nel 2019, il potere d’acquisto del capitale delle famiglie che optano per l’investimento immobiliare, con un rendimento medio del 5 per cento.

Con il 2018, prosegue il rapporto della FIAIP, il mercato delle case vacanza può dire di essersi scrollato di dosso la crisi che lo bloccava da anni, visti gli aumenti generalizzati delle transazioni. Una forte spinta al mercato arriva, in particolar modo, dalla destagionalizzazione e dall’andamento sempre più dinamico degli affitti brevi o transitori.

Il mercato delle seconde case registra un maggiore interesse anche da parte degli italiani che chiedono soprattutto il trilocale e sono disposti a spendere 200 mila euro, con punte di 300 mila.

Lo studio della FIAIP che esamina 24 località turistiche italiane rileva che la domanda delle case vacanze è concentrata per due terzi (64,5%) nelle località marine, per il 13,6% in campagna e per il 12% nelle località d’arte.

Ma, quanto costa il mattone per le vacanze? La località più cara per gli immobili nuovi è Cortina d’Ampezzo, seguita da Courmayeur, Madonna di Campiglio, Alassio, Capri, Forte dei Marmi, Santa Margherita Ligure. Le mete più convenienti sono Marina di Grosseto, Campomarino e Todi. Per quanto riguarda la locazione la più cara è sempre Cortina dove per un appartamento per quattro persone in alta stagione si spende per una settimana da 1400 a 2100 euro. Seguono poi Castelrotto, Madonna di Campiglio, Selva di Val Gardena, Ortisei e Vigo di Fassa con quotazioni superiori a 1200 euro.
Le località marine più care (prezzi massimi) sono Alberello (2000euro), Milano Marittima (1250), Villasimius (1200). Taormina, Campomarino e Soverato sono, invece, le più economiche. Sulle locazioni, infine, la Fiaip prevede per quest’anno prezzi stabili.

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