Una meta esclusiva
Il mercato immobiliare dell’Alta Badia è in crescita costante ed attrae molti investitori esteri. Anche perché le autorità puntano a un turismo sostenibile
Tra le poche zone d’Italia che negli ultimi venticinque anni hanno mantenuto valori di crescita costante, c’è la Val Badia. Oltre alle sue belle montagne e ai servizi che riesce a garantire, ciò che la rende esclusiva è la difficoltà nel raggiungerla rispetto ad altre località. Cosa che le permette di avere un turismo di alto livello, con la garanzia di una maggiore privacy. La valle sta anche vivendo un momento di profondo cambiamento dovuto alla decisione della Provincia di Bolzano di introdurre una misura innovativa e controcorrente nel panorama turistico italiano: lo stop all’aumento dei posti letto. Limitando il numero di turisti, si preserva l’ambiente e si evita il sovraffollamento.
Ciò ha aperto nuove prospettive per un turismo più sostenibile e di qualità ma ha scosso il settore turistico locale. Ha profonde implicazioni per tutti gli attori del settore, ma in particolare per i privati che desiderano affittare le proprie proprietà e che in questo momento si stanno chiedendo come possono affittare senza la licenza d’affitto. “Il mercato immobiliare sta andando bene anche se l’offerta è davvero ridotta e, conseguentemente, i prezzi sono in continua ascesa”, racconta a Ville&Casali Edward Mazzer, fondatore di Edelweiss.Re Real Estate & Design (edelweissre.it). “Per quanto concerne la normativa, oltre al blocco dei posti letto, e quindi all’impossibilità di ottenere nuove licenze per l’affitto turistico di seconde case, il trend della Provincia di Bolzano è quello di limitare l’edificazione di immobili destinati a seconde case.
Articolo pubblicato su Ville&Casali di gennaio 2025
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