Un casale circondato da un giardino fiorito: un’oasi di serenità che trabocca di bellezza per 12 mesi all’anno
Nel cuore dei colli trevigiani, in Veneto, il garden designer Kristian Buziol ha realizzato un progetto rispettoso del paesaggio naturale quanto del desiderio di pace dei proprietari
Un giardino fiorito in armonia con la natura che lo circonda e realizzato nel suo totale rispetto: erano queste le richieste dei proprietari di questa oasi di pace circondata da boschi e vigneti. Siamo nel cuore dei colli trevigiani, in Veneto, in una proprietà che si estende su più di 200mila metri quadrati. Al suo interno, in un’area di 2.500 metri quadrati, un’abitazione privata, un vecchio casale di campagna ristrutturato dall’architetto Rosario Picciotto di RPC8 Architects oggi circondato da un paradiso di colori e profumi, ma anche di volumi e spazi perfettamente calibrati.
Progettazione e natura perfettamente integrati
Artefice di questa esplosione controllata di bellezza è Kristian Buziol, garden designer dall’esperienza pluriennale e firma di centinaia di progetti di spazi verdi sparsi in tutta Italia. Dalla mirabile capacità di realizzare paesaggi dove la naturalezza del risultato si integra perfettamente agli spazi in cui nasce, anche in questo lavoro Buziol ha saputo bilanciare progettazione e bellezza naturale. Recuperando la vegetazione già esistente e integrandola nel quadro finale.
Da una parte dunque ha preservato il boschetto di Bambusa phyllostachys aurea (bambù) e il Prunus Persica (pesco selvatico) che già si trovavano di fronte al casale, dall’altra, pur inserendo siepi di tasso e alberi a tutela della privacy degli abitanti, ha preservato la vista sul panorama verso la collina di latifoglie.
Anziché travolgere l’esistente, il paesaggista lo ha colto come suggerimento e punto di partenza per una evoluzione armoniosa. Gli ampi spazi e i viali ortogonali di accesso alla proprietà gli hanno fornito l’idea di dividere l’area in stanze delimitate da siepi di bosso.
Piante in forma libera per ammorbidire il rigore delle siepi
Poi, per ammorbidire la formalità delle siepi, vi ha accostato composizioni di piante in forma libera, con volumi e portamenti differenti. Ecco allora che in ciascuna delle stanze così realizzate troviamo ora un elemento dominante. Questo può essere naturale, come il grande platano che funge come punto focale centrale, o creato dall’uomo.
È questo il caso delle scenografiche opere in corten di Giovanni Casellato che si fondono perfettamente con l’insieme. Fungendo per esempio da struttura per sostenere l’esuberanza di rampicanti come la Rosa Mermaid, magnifica nella sua generosa fioritura giallo chiaro.
Un orto in cassetta e un viale profumato
Tra le altre creazioni di Buziol in questo giardino fiorito dalle mille sorprese spicca anche un piccolo potager en carrés, un frutteto biologico di varietà antiche e una serra per il ricovero invernale.
Sui lati esterni è stato poi creato un viale principale a ovest con un doppio filare di una particolare varietà ibrida di tiglio, la Tilia Hybrida Argentea, che riprende le tessiture limitrofe garantendo un passaggio ombreggiato (e intensamente profumato) nei mesi più caldi. A nord si sviluppa invece un viale secondario, più rurale, punteggiato da alberi di Prunus avium (ciliegio).
Un percorso verde tra paesaggi sempre diversi
Addentrandosi nel cuore del giardino, una vasca d’acqua di pietra Santafiora è stata affiancata da una vasca in corten dentro cui sono stati messi a dimora un mix ben bilanciato di Buxus sempervirens. Potati a sfera e simili a soffici nuvole, i bossi si alternano a cespugli di Santolina chamaecyparissus, a cuscini di Aster dumosus Prof. Anton Kippenberg e a macchie di Viola odorata. Un alternarsi di petali gialli e violetti che garantiscono, come richiesto dai committenti, un susseguirsi di fioriture che si protrae fino ad autunno inoltrato.
Attraverso un percorso ben delineato, il giardino si svela poco alla volta, accompagnando lo sguardo verso viste sempre nuove e mai scontate che amplificano le peculiarità del luogo. La disposizione di ogni singolo elemento, infatti, è stata studiata attentamente in un gioco di chiaro scuri ben bilanciato tra arbusti sempreverdi e decidui, ma anche attraverso alternanza di fioriture e di profumi che rendono il giardino mutevole e interessante in ogni stagione.
Da non dimenticare infine che tutto il progetto è stato strutturato all’insegna dell’ecosostenibilità, dotato com’è di un impianto d’irrigazione che soddisfa pienamente i requisiti LEED for Homes Rating System, il più accreditato sistema per la valutazione e la certificazione degli edifici ecologici.
Per approfondire:
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