Casa in Provenza al profumo di lavanda

di Redazione Ville&Casali

Casa in Provenza

Chantal è nata in Francia, a Bergerac, Harry a Rotterdam. Si incontrano a Parigi, dove vivono insieme per sette anni prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 2000, un capitolo che è durato dieci anni.

Negli anni americani nasce l’idea di acquistare una casa di campagna nel sud della Francia, in Provenza, un luogo che entrambi amano moltissimo e che sembra perfetto per far partire la loro nuova vita.

Quando vedono nel piccolo villaggio di Goult una vecchia casa colonica tradizionale, costruita nel 1750 intorno a un ampio cortile, è amore a prima vista.

Era costituita da due edifici separati – racconta Chantal – con tante piccole stanze, tutto in uno stato di grande trascuratezza. Una visita è bastata per capire che c’erano molte possibilità di trasformare questo luogo in una casa piena di fascino. Entrambi abbiamo sentito la giusta energia e ci siamo sentiti abbracciati da questa costruzione”.

E ben presto Chantal e Harry diventano i nuovi proprietari.

Partono così i lavori di ristrutturazione che durano a lungo e che mirano a creare una nuova casa spaziosa e luminosa, piena di stanze per ospitare gli amici e con un atelier per Chantal, designer di professione, utilizzando i due edifici separati e facendo uso delle tecniche costruttive tradizionali della regione.

La coppia desidera anche un grande e accogliente living con caminetto e una spaziosa cucina. Harry e Chantal diventano i progettisti della loro casa e, con l’aiuto di un architetto locale, mettono tutte le loro idee su carta. Quando i lavori iniziano, vivono ancora negli Stati Uniti, per cui il padre di Chantal viene incaricato di sovrintendere ai lavori in loro assenza, anche se loro spesso tornano in Francia per verificare gli sviluppi.

Quando si trasferiscono in Olanda, la frequenza delle visite alla casa provenzale aumenta. Ormai è completa e può cominciare ad accogliere ospiti, grazie anche al fatto che ogni stanza da letto è dotata di bagno.

Negli anni successivi verranno aggiunti nuovi progetti: la piscina, il campo da tennis, un patio coperto da usare come living all’aperto, l’atelier di Chantal e il vialetto che conduce alla porta d’ingresso della casa, ma il grosso ormai è stato fatto. Nel frattempo è nata la piccola Sophie e una delle stanze del piano di sopra viene sistemata per lei.

Tante sorprese ristrutturando la casa in Provenza!

Durante una delle mie visite a casa– ricorda Chantal – avevamo chiesto al costruttore di provare a togliere il soffitto intonacato della camera da letto. Harry e io stavamo pranzando nel villaggio quando il costruttore mi ha chiamato chiedendomi di tornare subito. Abbiamo pensato che fosse successo qualcosa di terribile, che la casa fosse crollata o peggio! E invece, attraverso il buco sul soffitto, abbiamo scoperto che sotto c’era ancora quello originale, alla provenzale, che ora è la caratteristica più affascinante della camera matrimoniale”.

Ma l’incontro che ha caratterizzato maggiormente la ristrutturazione è stato quello con Slobodan Vranjes, il maestro dei muri di pietra, come Chantal ama chiamarlo. Grazie al suo aiuto sono stati in grado di aggiungere elementi alla casa che sembrano essere stati lì da sempre.

Lui è un costruttore straordinario – racconta Harry – appassionato di ristrutturazione di case. Con infinita pazienza ha cesellato pietre locali al ne di costruire i muri in giardino, l’ingresso principale dalla strada, la scala esterna che porta alla camera matrimoniale (che sembra essere parte integrante della casa), il patio coperto con il camino-barbecue, ha rinnovato le pareti del cortile, costruito l’atelier di Chantal e completato alcuni altri progetti qui e intorno alla proprietà”.

È stato un piacere conoscerlo e abbiamo trovato un vero amico in lui!”, aggiunge Chantal.

Ora questa casa è un luogo magico, pieno di luce e di oggetti recuperati o comprati nei mercatini delle pulci locali, un posto dove accogliere amici e lavorare nel grande atelier dove Chantal realizza i suoi knobags profumati alla lavanda che raccoglie nel giardino fra la casa e la piscina e dove fa progetti artistici con la piccola Sophie.

Chantal da sempre ama cimentarsi con i lavori manuali, dalla ceramica al cucito, e questa sua passione traspare in ogni stanza della casa.

Sue sono le testiere dei letti nella camera padronale e nella camera degli ospiti, suoi i cuscini dei divani del patio, suo il dipinto accanto al letto matrimoniale. Una sensibilità che si manifesta anche nei numerosi arredi e oggetti trovati nei mercatini delle pulci, ma che soprattutto traspare nella sapienza con cui sono stati inseriti elementi provenienti dal patrimonio di famiglia: il vecchio orologio sulla parete della cucina, la valigia in pelle della nonna, la credenza donata dal babbo di Chantal, lo specchio del bagno regalato dagli amici, il letto di Sophie, appartenuto ai bisnonni dei vicini.

Tutto in questa casa racconta una storia e parla un linguaggio universale che è quello della passione per le cose belle e per il recupero di ciò che ancora può essere utilizzato.

Cuore della casa è il living con il caminetto che sembra antico, grazie alla presenza di una vecchia trave recuperata, ma in realtà è stato costruito nel corso della ristrutturazione, e la parete libreria in muratura che rende molto accogliente questo spazio che non è l’unico soggiorno della casa.

Il patio esterno è un vero e proprio living con annessa zona pranzo, fresco e comodissimo da vivere nella stagione più calda.

La cucina è arredata con mobili ed elettrodomestici pratici e moderni, ma conserva il fascino della storia, grazie alla grande parete in pietra che è stata conservata.

Spiega Chantal: “Abbiamo pensato di sottolineare il connubio fra l’antico e lo stile contemporaneo che abbiamo voluto aggiungere nella nostra casa. La cucina moderna ha anche aiutato a rendere elegante l’ambiente. Harry ama cucinare e la cucina è sempre stata il cuore di ogni casa che abbiamo avuto. Superfici e materiali di facile manutenzione, per evitare di dover spendere un sacco di tempo per la pulizia della cucina, ci sembravano l’ideale”.

La zona pranzo raccoglie, in un grosso mobile a tutta parete, stoviglie e suppellettili raccolti da Chantal in tutto il mondo e ospita il grande tavolo che misura più di 4 metri, perfetto per i grandi pranzi in compagnia.

Al piano di sopra, la camera da letto padronale con il bagno si affaccia sul giardino e sulla piscina.

Questa camera e quella di Sophie si trovano sul lato opposto rispetto alle camere per gli ospiti. “In questo modo – afferma Chantal – tutti possono godere della loro privacy quando ospitiamo amici”.

Questa parte della casa è ricavata in una sezione originale della fattoria di cui sono stati conservati il pavimento e il soffitto alla provenzale.

Ma Chantal e Harry non si fermano: “Sogniamo di trovare un’altra casa con una grande anima e ricominciare tutto da capo. Forse una casa con vista verso le montagne e verso il mare allo stesso tempo? Un nuovo progetto che rappresenti una sfida per il futuro? E l’altra sfida sarebbe quella di convincere il maestro dei muri di pietra a unirsi a noi in questa nuova avventura”

 

 

 

A cura di Anna Gioia

Styling e testo di Wilma Custers

Foto di Eugenia Daneri/Features & More

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