Ostuni diventa grande approdo della Valle d’Itria

di Alessandro Luongo

Ostuni diventa grande approdo della Valle d’Itria

Leonardo Mondadori, fra i pionieri vip che scoprirono la Puglia negli anni ’90, si sedeva al solito posto, sul balcone a destra per gustare la tisana nel pomeriggio e contemplare il paesaggio. Lo ricorda Donato Spalluto, titolare del Casbah, ristocafé nel cuore di Ostuni (Brindisi), locale storico della cittadina della Valle d’Itria, ricavato in uno dei due torrioni della Porta del Sole, all’ingresso della città.

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Donato Spalluto, titolare del ristocafé Casbah”]Ogni fine settimana, da giugno a settembre, arrivava in elicottero in masseria, faceva il suo giro e veniva qua da me accompagnato dal suo autista. Ha fatto molto per Ostuni, dato soprattutto tanta visibilità con le testate giornalistiche della sua casa editrice di allora” ricorda con emozione il proprietario del locale.[/penci_blockquote]

Ostuni diventa grande approdo della Valle d’Itria

E di recente, fra i personaggi famosi che apprezzano questa parte del Salento del nord, c’è pure Raoul Bova, che ha coronato il suo sogno acquistando Masseria San Giovanni a Montalbano di Fasano. Non solo.

Un giovane assessore (ormai ex) di Ostuni di 31 anni, Vittorio Carparelli, ha dato il suo notevole contributo nel valorizzare tutti i sei comuni principali della Valle d’Itria (Ostuni, Cisternino, Ceglie Messapica, Locorotondo, Alberobello, Martina Franca) con un protocollo d’intesa che ha consentito di mettere in rete servizi e spettacoli.

E cita un esempio pratico:

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Vittorio Carparelli, ex assessore di Ostuni”]Se arrivo a Ostuni e voglio andare ad Alberobello so a che ora parte il pullman e che eventi ci sono quel giorno. E non solo. Abbiamo creato un calendario per rendere tutto il territorio più appetibile. Ad esempio, una tappa di “Battiti live”, l’evento musicale itinerante organizzato da Radio Norba e trasmesso su Italia1 un anno fa.[/penci_blockquote]

Un protocollo d’intesa che potrebbe pertanto convertirsi in Associazione della Valle d’Itria già entro quest’agosto e valorizzare ancor più tutto il comprensorio di questa spettacolare parte della Puglia.

Carparelli ha dato ampio respiro anche ai giovani locali, alle associazioni di musica popolare, per esempio, facendo esibire gruppi folcloristici. Performance che con tutta probabilità ritorneranno anche quest’estate.

Sul fronte dei servizi, l’ex assessore – che ha ormai tracciato la strada – conta che la nuova amministrazione possa lanciare entro l’estate 2020 un servizio di navette di collegamento fra i due aeroporti pugliesi (Brindisi e Bari) con i comuni della Valle d’Itria.

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