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Il giardino di primavera: cosa fare

di Redazione Ville&Casali

giardino primavera

La primavera è alle porte. La natura inizia a dar sfoggio della propria bellezza: primule e violette, tulipani e forsizie, peschi e meli riempiono i giardini di colori e freschezza.

Piano piano tutto rinasce: il giardino è un organismo vivente che respira, si nutre, cresce ed è importante capire questo semplice concetto affinché si possano fare le corrette e mirate operazioni di manutenzione. Mentre le temperature lentamente salgono e il sole inizia a riscaldare più a lungo, all’inizio della primavera il tempo, tuttavia, potrebbe ancora non essere stabile, quindi è importante continuare a riparare gli agrumi con teli traspiranti di protezione, stando sempre attenti a non far salire eccessivamente la temperatura all’interno. Per quanto riguarda il prato è arrivato il momento di procedere con il taglio, l’arieggiata, la trasemina e la concimazione. La primavera è il momento ideale per riparare ai danni causati dalla stagione fredda, procedendo magari con la semina o la messa a dimora del tappeto erboso laddove sia necessario. Contemporaneamente sarà opportuno controllare e pulire gli impianti di irrigazione che a breve dovranno essere messi in funzione. Grazie alle belle giornate, sarà possibile, inoltre, dedicare più tempo al giardino e controllare eventuali parassiti o malattie che possono aver attaccato alberi, piante e prato durante l’autunno. Qualora si notino delle problematiche, è sempre opportuno affidarsi al parere di un esperto per valutare come e quando procedere.

Potatura e nutrimento

2È arrivato il momento di rispolverare la cassetta degli attrezzi, pulirli e sterilizzarli per procedere con la potatura delle siepi sempreverdi, degli arbusti da frutto e, qualora non fosse ancora stato fatto, degli ulivi. Quando la temperatura si fa più mite e costante le rose potranno essere potate per facilitare una germogliazione sana e rigogliosa. È importante ricordare che le potature devono essere effettuate circa 0,5 centimetri sopra i germogli. Se necessario, procedere poi con una concimazione organica. Attenzione, gli alberi non hanno bisogno di essere potati.
Questa pratica, infatti, si utilizza per impostare una pianta nelle fasi di crescita in vivaio e per correggere la forma nel caso che in giardino un ramo sia cresciuto più di altri. Potare un albero non fa bene all’albero, se non ci sono validi motivi per farlo.

In altre parole, la primavera è la stagione ideale per aiutare le nostre piante a risvegliarsi dopo il riposo vegetativo dell’inverno e prepararle all’estate. Assicurarsi sempre di rispettare l’ambiente utilizzando prodotti sostenibili per la cura ed il nutrimento del giardino è un segno del rispetto per la natura, per l’ambiente che ci circonda e per il prossimo.

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