Il Monferrato batte le Langhe in convenienza
La percezione che il cambiamento di rotta nel mercato immobiliare ci sia stato è comune fra gli addetti ai lavori interpellati da Ville&Casali. Una svolta confermata da risultati concreti e favorita da diverse iniziative volte a promuovere il territorio. Prima fra tutte, l’attribuzione al Monferrato di sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Un riconoscimento che ha agito da volano alla ripresa del turismo e, quindi, portato luce a un territorio conosciuto ma non sufficientemente valorizzato, a differenza di zone simili, come la Toscana o le vicinissime Langhe.
Monferrato: il cambiamento è qui

Quali i tempi di vendita?
Constatato, dunque, l’interesse per la zona, quali sono i tempi di vendita di un immobile? “Si tratta di una variante imprevedibile, soprattutto riferendosi ad immobili particolari. L’alloggio in città ha un fondamento per lo più razionale, che considera la zona, la dimensione, i servizi. Ma qui è un po’ come nella scelta delle persone, si toccano corde che sono imponderabili, vediamo colpi di fulmine per case che non ci aspettiamo di riuscire a vendere e il contrario per altre che ci sembravano più semplici. Oggi quello che veniva detto in teoria negli anni scorsi si sta realizzando: i territori sono sul mercato come un oggetto. Le persone scelgono il luogo in cui vivere considerato che ormai si può lavorare ovunque. La maggior parte delle professioni richiede la presenza sul territorio e la possibilità di lavorare nello stesso luogo, ma molti lavori si possono realizzare da remoto. E questo lo stiamo oggi constatando: ci chiedono immobili vicini ad aeroporti e servizi essenziali, ma senza altri vincoli geografici specifici”.
La ripresa è confermata
Laura Caracciolo Franco e Claudia Minoia, dello Studio Moncalvo (www.studiomoncalvo.it), presenti sul territorio da 19 anni, confermano la ripresa del mercato immobiliare. “Siamo su una buona strada, qui si vive, si mangia e si beve bene”, conferma Claudia Minoia. “Siamo in una posizione strategica potendo raggiungere Torino, Milano, Varazze, Courmayeur e i laghi in un’ora o poco più e la zona gode di un crescente apprezzamento. Per quanto riguarda il range dei prezzi, negli ultimi 6/8 mesi abbiamo visto che, grazie anche alla più facile concessione dei mutui da parte delle banche, vendiamo sia prime case, fra 70 mila e 100 mila euro, sia seconde case con prezzi che partono da 400 mila euro. Le zone più richieste, secondo la nostra esperienza, sono Grazzano Badoglio, Moncalvo, Olivola e gli altri centri storici della zona”.
Gli investitori sono più attenti

La vigna: valore aggiunto all’immobile
Inoltre essendo un territorio di vigneti l’idea di trovare un immobile con terreno coltivato a vigna è di grande fascino per i possibili acquirenti, soprattutto se sono alla ricerca di uno stile di vita alternativo.
Un immobile con vigne ha, quindi, un valore aggiunto nel mercato immobiliare? Carol Introvigne, di Case di Collina (www.casedicollina.it), racconta a Ville&Casali la sua esperienza: “Spesso i clienti arrivano con l’idea di prendere una casa in Monferrato con vigneto, magari, all’inizio, vogliono coltivare un ettaro o due di vigneto ma subito dopo, rendendosi conto del lavoro che c’è dietro, si limitano a cercare 2-3 mila metri di terreno, anche perché un vigneto non si può gestire solo nel fine settimana. Secondo noi, in una proprietà è vincolante il fatto che ci sia terreno più che sia vitato”. Buone prospettive, dunque, per un territorio che ha ancora molte potenzialità da esplorare.
a cura di Antonia Solari
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