Tessuti d’arte con Annamaria Alois San Leucio

di Redazione Ville&Casali

Tessuti d'arte

Erede di un’antica tradizione risalente alla metà del Settecento a Ferdinando IV di Borbone, Annamaria Alois è uno degli ultimi laboratori rimasti per la progettazione e la produzione di tessuti d’arte.

Una fabbrica delle idee dove i sogni diventano realtà.

Ha sede a pochi passi dal borgo storico di San Leucio, a ridosso dei giardini della Reggia di Caserta.

Oggi come allora dalle abili mani degli ultimi artigiani, riproducendo storici disegni dell’archivio borbonico o dando forma a nuove idee che diventano prima disegno e poi manufatto, nascono i prodotti di Annamaria Alois San Leucio, tessuti unici, preziose passamanerie e complementi d’arredo rivolti agli estimatori del bello, dell’eleganza, della raffinatezza.

Annamaria Alois racconta i suoi tessuti d’arte

Ma quando e come nasce l’azienda? Lo racconta proprio Annamaria Alois a Ville&Casali.

“Nel 1885 nasce la Raffaele Alois, storica azienda di famiglia; esattamente cento anni dopo la Annamaria Alois San Leucio.

Nasce un po’ per gioco, un po’ per sfida. Soprattutto per passione e … per questione di DNA.

Per gioco perché è cominciato tutto con i sacchettini dei confetti che avevo cucito e confezionato per il mio matrimonio, tutti rigorosamente in seta cruda prodotta dall’azienda di mio padre. Ne ho fatto un business che mi ha portato dove sono arrivata.

Tessuti d'artePer sfida perché le donne non erano ammesse in azienda e io ne ho creato una tutta mia di sole donne.

Per passione perché è la molla che ancora oggi mi permette di creare continuamente collezioni nuove che anticipano le tendenze.

Per DNA perché anche la famiglia di mia madre aveva una seteria, decisamente all’avanguardia. Mio nonno materno è stato il primo nella zona ad avere dei telai meccanici nel secondo dopo guerra. Mi ritengo una figlia d’arte”.

Innovazione e lamé

E i punti di forza dell’azienda sono numerosi. “Usiamo lati particolari e la varietà di colori e i giusti accoppiamenti sono il nostro punto di forza insieme al design che si rinnova continuamente”.

Inoltre l’innovazione: trasporre tutto ciò che è antico nel moderno mantenendo alta la qualità.

ITessuti d'artenfine realizziamo ancora alcuni tessuti su vecchi telai, pochi metri al giorno, una produzione di nicchia che ha il suo mercato.

Fra i prodotti di punta, i tessuti classici con colori di tendenza e soprattutto quelli con l’impiego di fili di lamè.

“Sono realmente li di metallo, per lo più di argento 925 bagnati in oro”.

I più richiesti dagli architetti per decorare e arredare sontuosi palazzi o imbarcazioni di lusso per i clienti più esigenti. Russi, arabi e, da qualche anno,anche cinesi.

Sapientemente intrecciati alla seta intramontabile e al nobile cotone in disegni floreali o geometrici, creano effetti sfavillanti e sono apprezzati ovunque, sia in Italia che all’estero.

Il gusto per il bello rimane, la tradizione continua.

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