In montagna col cane: attenzione ai pericoli
Avete scelto di passare il pone o il weekend in montagna con il vostro cane? Massimo relax e ampi spazi per un meritato riposo per noi e svago per lui.
Possiamo lasciare il cane libero di scorrazzare e di seguirci nelle nostre passeggiate.
Ma il pericolo può nascondersi quando meno ce lo aspettiamo. Vediamo come difenderlo da eventuali incontri sgraditi con insetti o altri animali.
Pulci, zanzare, ebotomi e zecche
In primis, pulci, zanzare, ebotomi e zecche: la profilassi antiparassitaria deve coprire Fido tutto l’anno.
Sbagliato pensare che in autunno o in inverno non ci sia pericolo.
In montagna, ad esempio, il cane può contrarre la filariosi cardiopolmonare, tramite una semplice puntura di zanzara che durante il suo “pasto di sangue” immette nell’animale (può colpire anche il gatto e il furetto) un parassita che attacca il cuore e può portare l’animale persino alla morte.
Basta, però, somministrare al nostro peloso un farmaco una volta al mese per scongiurare ogni rischio. Si può anche ricorrere a una semplice iniezione che protegga il cane per tutto l’anno: chiedere consiglio al proprio veterinario.
Vipera
Se una vipera morde il nostro amico a quattro zampe non c’è pericolo di morte, a meno che non si tratti di un soggetto debole: per cui, niente panico. Poi molto dipende dalla sede colpita (peggio, ad esempio, in caso di una zona maggiormente irrorata dal sangue), dal tipo di vipera, da quanto veleno è stato iniettato, dalla taglia e dall’età del cane.
Di solito sono più colpiti il muso e le zampe. Una volta individuata la sede del morso, cercare di non far muovere troppo l’animale e portarlo subito dal veterinario, senza usare lacci emostatici (si rischia la necrosi dell’arto), né tantomeno provare a incidere la ferita per aspirare il veleno (si infetterebbe di più la parte lesa).
Volpi e rischio rabbia
Durante la passeggiata nei boschi do potrebbe imbattersi in una volpe: basta un morso, ma anche un graffio o un leccamento della cute ferita per trasmettergli la rabbia, sempre che la volpe ne sia portatrice.
Anche in questo caso la prevenzione è fondamentale. La vaccinazione è efficace pure dopo il contagio, il cane va portato comunque dal veterinario, subito.
Ratti, topi e pericolo leptospirosi
Topi e ratti sono i principali vettori della leptospirosi, malattia causata da microrganismi eliminati con le urine da questi roditori, che sopravvivono a lungo nelle acque di fossi e canali.
Occhio, dunque, qualora do si tuffi in un fiume o lago. Anche in questo caso la vaccinazione sarà fondamentale: va fatta ogni sei mesi e fa parte del protocollo standard.
Occhio ai forasacchi. Si attaccano al pelo e perforano la pelle del nostro beniamino causandogli gravi problemi di salute: in passeggiata non farlo correre dove c’è l’erba alta e soprattutto, a ne scampagnata, spazzolarlo energicamente e controllarlo bene attorno a muso, su spalle e ascelle, tra le dita dei piedi e nelle orecchie.
In montagna col cane: per non farlo allontanare troppo
Se avete paura che per qualche motivo il vostro cane non torni al richiamo e rischi di allontanarsi troppo, portatevi dei bocconcini prelibati, vedrete che vi ronzerà attorno tutto il tempo, sempre che non li finiate troppo presto.
A cura di Maria Paola Gianni
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