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Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

di Redazione Ville&Casali

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

Una villa moderna da progettare o un antico casale da ristrutturare? Il progetto architettonico ideale oggi lo si può scegliere anche in crowdsourcing, attraverso una semplice piattaforma online. Si chiama GoPillar la prima piattaforma al mondo di crowdsourcing per l’interior design e l’architettura. L’idea è venuta, nel 2013, a tre ragazzi romani, Filippo, Federico e Alessandro. Con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato della progettazione architettonica, rendendolo più dinamico, meritocratico e accessibile.

Come funziona il crowdsourcing su GoPillar

Il funzionamento è molto semplice. La piattaforma permette a clienti privati di tutto il mondo di lanciare concorsi di progettazione architettonica per i propri spazi, usufruendo di una community di oltre 50 mila architetti iscritti al sito. Tramite il concorso, il cliente ha così la possibilità di valutare diverse decine di soluzioni architettoniche e di design proposte da architetti di tutto il mondo. In questo modo può attingere a tanti diversi punti di vista, così come a diverse culture architettoniche, prima di scegliere quella migliore da realizzare

Tra i diversi contest che GoPillar ha avuto modo di ospitare sulla propria piattaforma, a suscitare maggior interesse e successo sono state le categorie progettazione di villa moderna e ristrutturazione di antichi casali dal grande pregio architettonico.

Crowdsourcing per una villa moderna nel golfo di Cagliari

Nella Sardegna meridionale a Poggio dei Pini, una frazione appartenente al comune di Capoterra, è stata richiesta per esempio, la progettazione di una villa moderna di 150mq, disposta su due livelli, con piscina e box auto. L’obiettivo in questo caso è quello di utilizzare quanto più possibili superfici vetrate per godere dei meravigliosi panorami circostanti, tra la bellezza del lago e lo splendore del golfo di Cagliari.

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

L’Interior Designer Arlene Nathania, ha voluto perseguire l’idea dei committenti attraverso un file rouge minimalista e completamente aperto alla moderna concezione dell’abitare. L’accento viene posto sulla linearità, luminosità, trasparenza, sospensione dell’abitazione, grazie alla disposizione secondo l’asse Nord-Est in continuità con il lago che le fa da sfondo. La zona notte disposta al piano superiore e la zona giorno disposta al piano terra, ospitano ampie finestre continue. Oltre a consentire il passaggio costante della luce, le vetrate eliminano virtualmente le barriere visive fra interno ed esterno. Così la villa diventa parte integrante dell’ambiente naturale circostante.

Anche l’acqua veste un ruolo fondamentale. La piscina infinity è disposta frontalmente alla casa e il confine con il lago risulta impercettibile. La piscina inoltre sembra essere direttamente connessa con la zona living interna. La terrazza esterna infatti è stata concepita proprio come continuazione del salotto interno grazie a quell’assenza virtuale di barriere che, nelle superfici vetrate, trova il nastro avvolgente dell’intero progetto, in un ambiente senza tempo.

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

Un secondo architetto per Poggio dei Pini

Anche l’Architetto Alberto Pizzoli ha voluto rendere omaggio al quadro visivo che ospiterà la villa moderna di Poggio dei Pini. Tuttavia, la genesi del suo progetto risulta molto più legata a fattori spaziali modulari e simmetrici che a virtuosismi estetici: una griglia strutturale di 5metri per 5 fa da guida all’interno disegno. La zona notte e la zona giorno si posizionano in maniera perpendicolare fra loro, disegnando nello spazio due parallelepipedi di 5 metri per 15 da 75mq ciascuno. Nel punto d’intersezione tra i due volumi, il collegamento verticale è affidato ad una doppia altezza che si affaccia sulla zona pranzo, con cucina a vista e grande tavolo. I due moduli strutturali della zona living ospitano il soggiorno e la zona bagno/studio, con ascensore che permette di raggiungere il piano interrato. Il volume contenente il garage con 3 posti auto, rappresenta il primo terrazzamento raggiungibile dall’ingresso del lotto.

La risalita verso l’entrata dell’abitazione prosegue poi attraverso una scala disposta tra la piscina e il volume del living. L’ingresso per gli ospiti avviene nella zona più rappresentativa della casa, passando attraverso una grande terrazza coperta: il rapporto interno/esterno viene infatti gestito da un solaio sostenuto da colonne circolari che occupa tutta la larghezza del lotto.

La zona notte si compone di 3 camere da letto, di cui una padronale con bagno ensuite e cabina armadio, un ballatoio, un bagno di servizio e due grandi terrazze indipendenti. Complessivamente la villa risulta contraddistinta da un design essenziale e contemporaneo, così come la scelta dei materiali. Gran parte delle finiture esterne è stata realizzata infatti con intonaco bianco, ad esclusione del rivestimento in pietra locale riservato al volume del garage, in modo tale da creare un contrasto cromatico. Vengono utilizzati poi listelli di legno nella grande terrazza coperta e all’interno della cucina, la cui profondità è esaltata da un colore blu mare.

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

La villa in Brianza

Nella suggestiva Brianza, precisamente a Bulciago, comune italiano in provincia di Lecco, è stato richiesto di progettare una grande villa moderna, inserita in questo caso non più all’interno di un contesto verde ma in un tessuto abitativo preesistente, composto da villini in cortina con tetti a falde in cotto. L’obiettivo è quello di creare ambienti contemporanei, dai colori chiari, neutri, caldi ed un giardino esterno con area putting green e box auto.

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

La proposta progettuale dell’Architetto Alessandro Rizzo, prende spunto dalla conformazione del lotto. Adattandosi alla piastra di fondazione esistente, sfrutta al meglio l’orientamento naturale in base ai principi bioclimatici. A tal fine l’edificio si sviluppa attraverso la realizzazione di tre corpi distinti, ciascuno dei quali provvisto di copertura a falde inclinate. Le falde ruotano attorno al volume centrale caratterizzato da una copertura piana, ospitante la scala e relativi spazi distributivi. Per sfruttare al meglio la luce solare, la zona giorno collocata a Sud-Ovest risulta circondata da ampie vetrate. In modo tale da garantire un buon livello di soleggiamento invernale ed eventuale ombreggiamento estivo, grazie ai pannelli mobili esterni che funzionano come Brie Solei.

Progettazione in crowdsourcing, dalla villa moderna all’antico casale

Il fronte Nord ed Est risulta invece parzialmente chiuso, fatta eccezione per i bagni, lo studio e le camere da letto. Sul confine Ovest ed Est sono state collocate siepi di Carpino, così da garantire adeguata privacy soprattutto nei mesi estivi. Il cancello d’ingresso pedonale è stato collocato sulla destra del lotto ed una scalinata, posta al livello del terreno, porta al piano superiore nell’ingresso principale; il percorso continua intorno alla casa, passando dalla putting green area, alla veranda della cucina. Per arrivare infine alla zona esterna connessa al soggiorno, completamente verde.

Approfondimenti:
Per saperne di più sulla piattaforma di crowdsourcing GoPillar, visita il sito.
Cerchi ispirazione per ristrutturare la tua villa? Guarda questo progetto in Sardegna.

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