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Medioevo di design ad Asolo

di Redazione Ville&Casali

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Un grande edificio storico, edificato sulle antiche mura di Asolo, di proprietà di un noto avvocato veneto, presenta arredi classici e una veranda a vetri che consente di godere di panorami impareggiabili

La località Belvedere di Asolo è uno dei punti più spettacolari dell’amena cittadina trevigiana, perché da questo privilegiato punto d’osservazione si hanno due splendide vedute panoramiche a 360 gradi: la prima è la cosiddetta ‘vista dei veneziani’, che spazia fino ai colli Euganei e Berici, passando per la sottostante pianura che, da Castelfranco Veneto, sconfina fino alla terraferma di Mestre e alla laguna veneziana; c’è poi la ‘vista degli asolani’, che dà sulle immediate località di Pagnano, Monfumo e Castelcucco, sui dolci rilievi dietro a Crespano del Grappa e San Zenone degli Ezzelini, incuneandosi fino alla tranquilla Possagno di Antonio Canova dove, tra il verde della vegetazione, fa capolino il Tempio del Canova, una specie di Pantheon bianchissimo.

Uno stupendo ‘surround’ di colline verdeggianti che, con l’alternarsi delle stagioni, offre quadri cromatici differenti e di grande suggestione. Proprio qui, sul Belvedere, ha scelto di abitare con la propria famiglia Giorgio Massarotto, noto avvocato di Castelfranco Veneto che già da tempo, per la tranquillità che denota questo borgo che costringe a un rallentamento dei ritmi frenetici della quotidianità, ha deciso di trasferirsi stabilmente ad Asolo, come tanti altri liberi professionisti e imprenditori veneti.

Casa Massarotto, con l’antistante giardino, è un edificio molto articolato, sviluppato su quattro livelli e il cui intervento di recupero è durato esattamente quattro anni. Un lavoro paziente e accurato che ora si esprime ad ogni angolo dell’abitazione.

Al piano terra si trovano i locali soggiorno, formati da un ampio living e dalla Cucina di Boffi, dal celebre tavolo ovale firmato da Eero Saarinen, della Knoll, e dalle lampade da terra Pascal di Vico Magistretti, per OLuce. Tanti oggetti d’autore che arricchiscono questa splendida villa.

Al primo piano, poi, al quale si accede da una bella scala in pietra bianca, si trova il grande salone con il camino centrale, poltrone e divani bianchi di De Padova, con la presenza di un pianoforte Yamaha, per godere di momenti di pace osservando dalle ampie vetrate a trifora il paesaggio asolano. In un altro spazio retrostante è stata ristrutturata la veranda vetrata, dotata anch’essa di cucina attrezzata di Dada Design, tavolo in vetro Doge, ideato da Scarpa, per la Simmons e un moderno caminetto di design per salotti della collezione Panoramic dell’azienda Piazzetta.

Il secondo piano, riservato interamente alla zona notte, è composto dalla camera padronale e da quelle riservate agli ospiti, con i relativi bagni e caminetti a gas con frontale in vetro e cornice bianca, ancora di Piazzetta, e lampade Tolomeo di Artemide.

All’ultimo piano mansardato trova, poi, spazio un’altra stanza-studio, che gode di una meravigliosa veduta sui tetti del borgo e sul panorama d’insieme. La casa è provvista di ascensore e sauna e anche di una terrazza che funge da dehor. L’illuminazione, composta da lampade da terra, sospese e a parete, predilige i marchi Artemide, Flos e OLuce.

Gli elementi dominanti di questo edificio maestoso che si erge per lo più in verticale sono la pietra chiara e il vetro, scelti per mantenere la filologia dell’impianto originario della casa e soprattutto per conferire luminosità a locali in origine, prima dei lavori di ristrutturazione, piuttosto cupi.

I lavori, che hanno privilegiato l’ammodernamento della casa in linea con il gusto dei proprietari, sono stati affidati a più professionisti locali. “Personalmente”, spiega l’architetto Maurizio Trevisan di Asolo, “mi sono occupato della parte squisitamente edilizia della casa, restauro murario di serramenti e solai in primis, mentre gli allestimenti interni sono stati seguiti in toto dall’architetto e designer Carla Picardi che, dal colore degli infissi alla forma del camino, ha guidato i proprietari verso una armonia d’insieme. Il fratello del proprietario, l’architetto Giacomo Massarotto, è intervenuto invece consigliando i quadri da acquistare, alcuni dettagli ed elementi d’arredo da introdurre, come le poltrone Frau Vanity Fair in cuoio vissuto, ricercati al marché aux puces di Parigi, e soprattutto l’arredo del giardino”. Casa Massarotto si erge sul Belvedere di Asolo con magnifica possenza, determinata anche dal fatto che parte dell’edificio poggia sulle medievali mura cittadine

Testo e foto di GERMANA CABRELLE

 

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