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La porta a scomparsa

di Paola Pianzola

La porta a scomparsa

Era il 1989 quando Luigi De Faveri diede avvio a quello che sarebbe diventato un successo italiano e internazionale del settore.

Erede di un piccolo laboratorio artigiano degli anni ‘60, il fondatore di Eclisse è un pioniere nella produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa, strutture metalliche che permettono a una porta di scorrere e scomparire all’interno del muro.

Tutto nasce dall’idea di perfezionare il sistema per renderlo un prodotto ad alte prestazioni riproducibile su larga scala, in grado di risolvere un problema di spazio, ma anche di aumentare il comfort in casa. Alla determinazione e all’intuito di Luigi De Faveri si unisce la moglie, Gabriella Campo dall’Orto, esperta di gestione amministrativa e finanziaria. Un sostegno discreto e sempre presente nella creazione di una realtà imprenditoriale che non ha mai rinunciato a investire nella ricerca e nell’innovazione. Rapida l’espansione dell’azienda verso l’estero, con l’apertura nel 1994 della prima consociata a Quimper, in Francia. Oggi il gruppo è composto da nove consociate in vari paesi, dove lavorano complessivamente circa 200 collaboratori, cui si aggiungono distributori esclusivi in Europa e nel mondo.

La porta a scomparsa

La famiglia De Faveri festeggia il traguardo dei trent’anni di Eclisse con l’inaugurazione della nuova sede a Pieve di Soligo, oltre 20 mila metri quadri che si aggiungono ai 14 mila esistenti, dove ancora oggi viene svolta la fabbricazione di un prodotto 100% made in Italy.

«L’ascolto del cliente è il presupposto del nostro lavoro. Il mio obiettivo è stato quello di facilitare la fase d’installazione attraverso dettagli che agevolassero la posa in opera in cantiere, situazione in cui le condizioni non sono sempre ottimali.»
Luigi De Faveri, fondatore di Eclisse

È il caso del profilo sottoporta a strappo che consente la correzione di differenze di quota tra pavimento e controtelaio, oppure della rete zigrinata, un accorgimento che migliora l’aderenza dell’intonaco alla rete del telaio. Uno dei brevetti dell’azienda è il binario estraibile, cioè la possibilità di intervenire direttamente sulla sede di scorrimento per installare accessori, o Eclisse Luce, il primo controtelaio predisposto per il passaggio di cablaggi elettrici per interruttori e prese. Il prodotto più recente è Eclisse 40 Collection, frutto della collaborazione con i giovani designer Lorenzo Ponzelli e Francesco Valentini: da elemento invisibile e strutturale, il telaio in alluminio anodizzato affiora dalla parete e diventa elemento di design.

Approfondimenti:

Se vuoi approfondire le poposte di questo brand, Leggi Interruttori sulle porte a scomparsa? Non c’è problema

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