Forlì: un patrimonio storico
All’apparenza placida e discreta, Forlì racchiude nel suo centro storico e nel suo territorio vestigia e ricordi di una storia antichissima, in quanto venne fondata dai Romani nel II secolo a.C. con il nome di Forum Livii.
Forlì: centro culturale e di eccellenze

Antichi sapori e ricchezze intramontabili

Passeggiando per le vie della città si respira in pieno questa molteplicità di influenze ed oggi Forlì appare poliedrica ed accattivante. Il giro di visita non può che partire dalla Basilica di San Mercuriale, che i forlivesi considerano il simbolo della città, col suo campanile alto 72 metri: attenzione, però, si possono salire i suoi 273 scalini solo in occasione di particolari ricorrenze come, ad esempio, la Festa della Madonna del Fuoco (il 4 febbraio), patrona della città.
Poco lontano dalla centrale piazza Saffi si trova il complesso museale di San Domenico, che dal 13 febbraio ospita, come dicevamo, l’importante mostra dedicata a Piero della Francesca. A completare la vetrina, recentemente restaurata, trova spazio anche Palazzo Romagnoli e la sua ricca collezione di opere d’arte figurativa e scultorea.
Proprio il ‘900 e in particolare l’architettura tra gli anni ’20 e ’30, e lo stile legato al razionalismo, hanno lasciato tracce importanti soprattutto negli edifici di Viale della Libertà e Piazzale della Vittoria e, più in generale, nel quartiere razionalista, in cui si possono ammirare esempi di edifici ed arte dell’epoca di rilievo internazionale.
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