Perfetta armonia nell’albergo diffuso a Borgomaro

di Redazione Ville&Casali

La reception, la cui struttura architettonica è a volte a crociera , è arredata con mobili recuperati artigianalmente

Attenta nel creare suggestioni di stile e di colore ed ambienti ricchi d’atmosfera, l’interior designer Julia Scartozzoni ha disegnato tutti gli arredi del Relais del Maro, un albergo diffuso nella Valle Impero, in Liguria

Il primo albergo diffuso della Valle Impero nasce a Borgomaro, piccolo paese a pochi km da Imperia, sulla Riviera ligure di Ponente. Innegabilmente ci vuole una certa vena di follia per immaginare e realizzare in due anni un progetto quale il Relais del Maro, per il quale sono occorsi circa due anni di lavoro. Far conoscere ai turisti un antico borgo, fargli vivere il lento scorrere della vita di paese, ristrutturare secondo i principi della edilizia eco sostenibile sono stati i principi che hanno guidato i proprietari fin dall’inizio.

Borgomaro è un piccolo borgo con poco meno di 900 abitanti, costituito da un reticolo di strade regolari, con le case disposte a scacchiera e, lungo la via principale, si osservano ancora i segni di antiche botteghe e decorazioni murarie in pietra di pregevole qualità. Al centro del paese si trova la chiesa di Sant’Antonio Abate, dall’aspetto seicentesco, e accanto ad essa questo affascinante relais, arredato dall’interior designer Julia Scartozzoni, attenta nel creare suggestioni di colore e stile ed ambienti ricchi di atmosfera.

Julia ha disegnato tutti gli arredi che compaiono nel relais, che poi sono stati realizzati da bravissimi artigiani toscani. Ecco quindi come sono nati i mobili dalle linee semplici e morbide, i lumi, le mensole e tanti altri accessori fatti su misura. Tessuti importanti e dipinti a mano completano questa affascinante cornice alberghiera. “Sognavo una struttura fluttuante e leggera che conservasse però questo carattere estremamente solido e massiccio della costruzione e dei materiali utilizzati. Una sorta di ‘castello in aria’, per far sentire bene e a proprio agio i proprietari e i loro ospiti”, afferma Julia.

Tutto però è diluito con un arredamento semplice ma allo stesso tempo affascinante.“Particolare attenzione è stata posta alle finiture che sono state realizzate con un antico metodo di applicazione del grassello di calce con pigmenti naturali in polvere. La stessa tecnica usata dai romani per le finiture delle cisterne d’acqua che si può osservare ancora oggi in alcune costruzioni di Pompei”, dice ancora Julia.

Come albergo diffuso il Relais del Maro offre ospitalità in varie unità abitative distribuite in tre edifici. Accanto alla Casa del Borgo e Casa del Fienile, sorge La Casa Madre che, prima di essere riconvertita in albergo diffuso, era la sede della vecchia macelleria del paese che offriva una carne di eccellente qualità. Ora è la sede centrale dell’albergo con la reception, il ristorante per la colazione, il giardino con piscina e sette camere.

Di Aldo Mazzolani
Foto di Stefano Scatà

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