Dolce vita alpina, le olimpiadi ridisegnano la mappa dell’hotellerie a Cortina d’Ampezzo

Non solo una destinazione turistica, ma un simbolo di accoglienza e di eleganza alpina che garantiscono un lusso personalizzato

Poco più di due mesi ci separano dal grande evento delle Olimpiadi e Paralimpiadi, che inizierà il 6 febbraio e vedrà Cortina come Host City dei Giochi insieme a Milano. Evento che la incoronerà come l’unica città italiana ad aver ospitato due Olimpiadi: quelle del 1956 le diedero una grande visibilità internazionale, della quale gode ancora oggi. L’evento a cinque cerchi, dopo 70 anni trascorsi dall’ultimo, è stato da traino in questi ultimi anni per un notevole lavoro di riqualificazione delle infrastrutture sportive, della viabilità e del comparto alberghiero, che ha richiamato sul territorio i grandi investitori per un importante operazione di rebranding e restyling.

Si stanno rinnovando hotel storici e introducendo nuovi brand che possano essere appetibili anche per una clientela straniera sempre più presente sul territorio. Il patron di Diesel, Renzo Rosso, ha acquisito e ristrutturato l’iconico e storico Hotel Ancora. Tra le altre novità, segnaliamo l’Hotel Tofana, albergo a 5 stelle a Pocol, l’Eight Hotel (ex Hotel Europa) e l’Hotel Villa Oretta. In ristrutturazione anche lo storico Hotel Cristallo, che diventerà un Mandarin Oriental, il primo resort alpino in Italia per il marchio. Sta consolidando la sua presenza nella Regina delle Dolomiti anche DHOM Collection, il gruppo emergente nel panorama dell’alta ospitalità, plasmando un portfolio esclusivo che incarna il lusso discreto e l’autentica accoglienza montana. Il prestigioso bouquet è attualmente guidato dallo storico Grand Hotel Savoia, unanimemente riconosciuto come il fiore all’occhiello del gruppo e vera icona dell’hôtellerie di lusso…

Articolo pubblicato su Ville&Casali dicembre 2025 – gennaio 2026

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