La grande bellezza

Masseria Torricella, in Puglia, è suddivisa in quattro fabbricati per 26 unità, ristrutturabile secondo il progetto “Turismo Rurale”

Realizzate secondo i criteri definiti oggi di bioarchitettura, edificate in pietra calcarea a km 0, le masserie della Puglia sono state studiate con uno sguardo moderno a basso impatto ambientale e con un’attenzione alle risorse non rinnovabili, tanto che possiamo definirle strutture ad “emissioni zero”. Masseria Torricella, a 45 km dall’aeroporto di Bari e 60 da quello di Brindisi, ha forme lineari e massicce, con un’architettura imponente, una sagoma compatta racchiusa tra cielo e terreno adatta a sopportare i venti e il passaggio del tempo. Non è solo un’abitazione ma coordina, in un’unità più complessa la residenza, il lavoro e la vita associativa. In passato in questi spazi si organizzava, immagazzinava e commerciava la produzione agricola, oltre a proteggere e allevare il bestiame.

La struttura, articolata e complessa, è oggetto di un progetto di ristrutturazione che rientra pienamente nelle disposizioni normative del cosiddetto “Turismo Rurale”. La masseria è articolata su quattro fabbricati, per 26 unità residenziali, di cui 18 nel corpo principale. Il concetto di ristrutturazione prevede un ampio margine di flessibilità per delineare unità, con superfici maggiori, riducendone il numero. Il progetto al momento autorizzato può essere comunque integrato per comprendere anche aree comuni come una piscina, una Spa e un’area ristorante. Maggiori informazioni su richiesta.

Articolo pubblicato su Ville&Casali di Luglio 2023

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