Una villa all’Olgiata rivive in stile art déco

di Enrico Morelli

Una villa all’Olgiata rivive in stile art déco

“Ci siamo trasferiti all’Olgiata quindici anni fa, perché volevamo vivere nel verde”, racconta a Ville&Casali la proprietaria di una villa ristrutturata recentemente dall’architetto Michela Di Nardo.

I padroni di casa, una giovane coppia con tre figli, hanno deciso di abbandonare nel 2004 il centro storico di Roma per vivere in “un territorio antico dove fiorisce un raro comprensorio privato”, come ha definito l’Olgiata (che ha ospitato lo scorso ottobre il 76° Open d’Italia di golf) il New York Times, il più prestigioso quotidiano americano.

Una villa all’Olgiata rivive in stile art déco

L’Olgiata è un territorio di 600 ettari, con due mila abitazioni, ville, villini e qualche appartamento, in un mare di verde, diviso in isole che danno il nome alle strade interne con le lettere dell’alfabeto per ragioni di privacy.
Una nuova sfida per l’architetto romano, grande appassionata dello stile classico, che spesso utilizza per arredare alberghi di charme.

Per la ristrutturazione della villa, l’architetto Di Nardo sceglie lo stile art déco.

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Michela Di Nardo, architetto”]Per questa casa, ho scelto lo stile art déco, molto di moda, più essenziale rispetto al classico. Mi affascinano le forme geometriche, gli ottoni dorati, sfarzosi ma semplici. Ultimamente ho iniziato ad apprezzare l’oro e quindi i bronzi dorati.[/penci_blockquote]

Estratto Ville&Casali gennaio 2020

Una villa all’Olgiata rivive in stile art déco

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