Legno e tocchi moderni per la casa di montagna
Legno naturale e tocchi moderni per realizzare un’abitazione di montagna non banale, e che al contempo trasmetta un’idea di funzionalità e praticità. Ecco l’obiettivo di questa ristrutturazione.
Una richiesta specifica
La richiesta fatta dai proprietari all’architetto Enrico Bellotti era chiara: realizzare un’abitazione non banale e, soprattutto, funzionale e pratica. “Abbiamo usato il legno di larice con una finitura spazzolata e lasciato al naturale per valorizzare la matericità di questo splendido materiale”, spiega l’architetto Bellotti.
Sapore moderno e scelte di stile
Per infondere un sapore contemporaneo all’abitazione le assi sono state posate sia in orizzontale che in verticale, mentre per il pavimento è stato usato il rovere, molto resistente. Soluzioni progettuali intelligenti sono state ideate per la parete che separa soggiorno e cucina, e che nasconde un abile stratagemma accuratamente progettato dall’architetto fin dalla realizzazione dei tavolati interni. ” La porta è stata lasciata volutamente a tutta altezza e successivamente il varco è stato occultato”, racconta Bellotti, “con una libreria che ha la possibilità di scorrere su dei binari a soffitto. In questo modo, la porta-libreria può essere aperta con molta facilità, e chiusa per nascondere completamente la cucina, senza che se ne possa nemmeno percepire la presenza”.
L’effetto di mimetismo è aiutato dall’immagine di un grande orso bruno, posto a lato.
Montagna significa caminetto
In una casa di montagna, naturalmente, non può mancare il caminetto. In questo caso è stato scelto un monoblocco con vetro trifacciale sali-scendi, rivestito, nella parte alta, con antiche tavole di larice provenienti da una vecchia baita di montagna, mentre nella parte bassa, a protezione dal fuoco, con piastrelle dall’effetto pietra. “L’uso dei vecchi legni genera un fortissimo legame con la tradizione alpina di questo elemento”, sottolinea l’architetto, “mentre le forme lineari tipicamente moderne con cui gli stessi legni sono stati messi in posa ne connotano il sapore fresco ed originale”. Nel blocco camino spicca la lampada “Deer, prodotta da Reslighting su disegno dell’architetto, che reinterpreta in chiave moderna i trofei che un tempo si trovavano appesi alle pareti delle baite. Il divano conserva uno stile rustico, rivestito con velluto Louis de Porte, mentre le tende sono in micro rete di puro lino con finissaggio stone wash ed embrace, composte da cinture di vecchi campanacci trovati dalla padrona di casa ad un mercato dell’antiquariato.
Invecchiatura volontaria
In cucina, il piano di lavoro è in metallo grezzo verniciato dello spessore di 5 millimetri, dal tono volutamente vissuto, mentre il tavolo è realizzato su disegno dell’architetto. Le camere sono rivestite in legno di larice ed hanno il pavimento in rovere come il soggiorno.
Nella stanza matrimoniale il grande armadio a due ante scorrevoli complanari occupa un’intera parete mentre sulla parete opposta un grande specchio contornato da una cornice in legno moltiplica lo spazio. Le camere delle bambine sono decorate con l’uso della pittura lavagna rossa e verde per dare loro la possibilità di divertirsi scrivendo sui muri.
Testo di FRANCESCA PIERPAOLI foto di ANDREA POZZI
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