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La cantina emozionale e sostenibile nata da un “sogno a Varignana”

di Redazione Ville&Casali

La cantina emozionale e sostenibile nata da un “sogno a Varignana”
Luogo incantato, nello scenario delle colline bolognesi. Biopietra interpreta efficacemente il concetto che coniuga sostenibilità, design e comfort della nuova cantina che si affaccia sulla vigna, costruita in perfetta integrazione con il territorio circostante.

Passato e presente si fondono in un connubio architettonico che mette al centro la salute dell’ambiente e dell’uomo. I rivestimenti biopietra sono protagonisti assoluti del progetto

I raggi del sole filtrano tra le foglie e i grappoli d’uva dei filari, l’aria è fresca all’ombra della cantina in pietra mentre il verde dei colli incornicia un piccolo specchio d’acqua: è finalmente realtà il sogno di realizzare sulle colline di Varignana un resort con cantina che si fonde con la natura. A Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, grazie a materiali salubri e suggestivi e a un progetto di recupero rispettoso del territorio, Palazzo di Varignana richiama le atmosfere del passato. Incastonato tra i colli, il resort offre ai suoi ospiti un soggiorno di benessere e di relax, in cui ogni dettaglio è studiato a fondo per dar vita a uno spazio coerente con una filosofia di economia circolare, consapevolezza ambientale e di ricerca di un equilibrio benefico per il corpo e per la mente. Equilibrio fatto di contatto con la natura, con passeggiate tra i quarantadue ettari di vigne e altre attività sportive, riposo in ambienti confortevoli, dall’estetica elegante e realizzati con prodotti scelti per qualità e design oltre che per le caratteristiche tecniche, e di degustazioni di vini eccelsi e, con l’ultima vendemmia, privi di solfiti. Punto d’eccellenza dell’offerta enogastronomica del resort è la cantina realizzata, per tutelare il paesaggio, secondo i canoni dell’architettura contemporanea, situata all’interno di un anfratto naturale, che si affaccia sulla vigna, sviluppato ad anfiteatro intorno a quello che è stato un lago artificiale.

Il progetto è stato seguito dallo Studio Ing. Torri di Imola con la collaborazione dell’architetto Alessio Torri, e realizzato dall’Impresa Tonon Spa di Colle Umberto, con le opere di decorazione di CRT Group di Borgomanero. Con una superficie di 1100 metri quadrati, la cantina fa parte dell’azienda agricola Agrivar del Palazzo di Varignana. Insieme ai materiali locali come il legno di ulivo e i mattoni rossi, per la struttura sono stati usati, a rivestimento delle volte a botte dell’interno, mattoni in pietra ecologica capaci di donare all’ambiente un’allure classica e all’esterno, pietre bio dalle tonalità chiare perfettamente inserite nell’ambiente naturale circostante. Il progettista ha scelto di utilizzare Biopietra per realizzare coreografie particolari, come ad esempio le pietre del “modello Castel San Pietro”, che imitano perfettamente i vecchi mattoni e le pietre del paesaggio, realizzando con un salto indietro nel tempo una cantina proiettata verso un futuro green, sostenibile ed emozionale. La struttura portante è a configurazione scatolare semi-interrata.

La cantina emozionale e sostenibile nata da un “sogno a Varignana”
Le imponenti volte sono realizzate con listelli biopietra di basso spessore e molto leggeri, perfetta riproduzione degli antichi mattoni. Qui i vini giovani riposano in attesa di raggiungere il giusto grado di maturazione nelle botti in legno di rovere

Per un miglior inserimento nel contesto paesaggistico, lo skyline dell’unica facciata completamente a vista presenta un morbido movimento curvilineo, in grado di seguire armoniosamente l’andamento delle colline circostanti. In questo caso, per mixare in modo gradevole le tonalità dei blocchi di pietra che sorreggono parte del vigneto, il muro esterno in Biopietra, è stato prodotto ad hoc per essere accostato all’acciaio corten che riveste la facciata. Il soffitto a volta si è potuto realizzare grazie ai listelli Biopietra di basso spessore e molto leggeri, che imitano perfettamente gli antichi mattoni creando un’atmosfera magica. Grazie a queste caratteristiche, CRT Group è riuscita a progettare e trasformare una semplice maglia di pilastri e travi di cemento armato nei tre ambienti destinati alla sala degustazione, alla barricaia e alla sala per le pupitres di cantina Agrivar. Con l’utilizzo di speciali profili metallici curvabili, pendinati a soffitto, si sono realizzate le volte a botte ribassate, successivamente rivestite da mattoni in pietra ecologica Biopietra, con l’intento, perfettamente riuscito, di ricreare l’atmosfera delle cantine storiche.

In questo senso, la scelta di Biopietra da parte di Palazzo di Varignana segue la necessità di salvaguardare l’ambiente e la salute dell’uomo. Questo il fattore che fa la differenza: Biopietra è sostenibile e consente alla struttura ricettiva di poter offrire al proprio pubblico un plus rispetto ai competitor, comunicando agli ospiti quanto ogni aspetto dell’intero pacchetto sia improntato sul principio della salubrità e dell’ecologia. I rivestimenti Biopietra presentano tutte le caratteristiche necessarie per raggiungere l’obiettivo primario: natura ed emozione negli ambienti Varignana sono Made in Italy, certificati per la bioedilizia e aderiscono al Green Building Council, così che possono conferire crediti ai progetti che concorrono all’ottenimento della certificazione internazionale LEED. Tutti sogniamo un mondo migliore in cui vivere.

Per approfondire

www.biopietra.com
Telefono 0365/654437

© Riproduzione riservata.

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