L’idea di casa interpretata da sei artisti dell’Ai

di Alessia Forte

L'idea di casa interpretata da sei artisti dell'Ai

Ville&casali, in collaborazione con Prompt magazine, ha chiesto a sei artisti che lavorano con l’intelligenza artificiale una loro interpretazione della casa come esperienza emotiva in continua trasformazione. I sei video degli artisti verranno presentati a Milano durante la festa per celebrare il numero 400, e saranno poi pubblicati sui nostri canali social. seguiteci!

Lisa Brunner

“Il mio video attraversa la fragile soglia tra identità e natura attraverso composizioni botaniche surreali, in cui figure umane, animali e flora si fondono in un unico linguaggio simbolico. Dissolvendo i confini tra specie, generi ed epoche, l’opera mette in discussione le forme fisse e abbraccia la trasformazione. Una tavolozza cromatica di blu oltremare, verdi botanici e toni morbidi dell’incarnato evoca al tempo stesso gli arazzi rinascimentali e i paesaggi onirici digitali contemporanei”. Lisa Brunner è un’artista multidisciplinare che unisce una formazione classica in letteratura e arti visive al linguaggio della tecnologia generativa. Il suo lavoro nasce da un dialogo costante con l’immagine — dalla pittura alla fotografia fino al video generato dall’AI — per esplorare come cultura visiva e sistemi algoritmici possano condividere lo stesso terreno poetico.

L'idea di casa interpretata da sei artisti dell'Ai

Barak Rotem

“Sotto la fragilità degli intricati motivi di pizzo si cela un silenzioso desiderio di calore, familiarità e un senso di casa in una realtà plasmata dagli algoritmi. Una sottile malinconia attraversa il lavoro, riflettendo il desiderio di trattenere qualcosa di morbido e umano in un mondo che appare sempre più distante”. Barak Rotem è un artista visivo multidisciplinare che lavora con immagini generate dall’AI, video e fotografia. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale, inclusi grandi schermi a Times Square, e prenderà parte a diverse biennali internazionali nel 2026. La sua ricerca unisce surrealismo, matericità e narrazione, esplorando spesso rituali immaginari ed estetiche ibride attraverso una sensibilità cinematografica

Articolo pubblicato su Ville&Casali dicembre 2025 – gennaio 2026

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