Pavimenti in PVC: pratici e belli
Leader mondiale nell’ideazione, produzione e commercializzazione di pavimenti e rivestimenti vinilici, il gruppo francese Gerflor è una presenza mondiale in oltre 100 paesi.
Produttore di superfici in PVC dalle caratteristiche davvero interessanti – e da molto tempo impiegate per edilizia sanitaria, scolastica e sportiva -, negli ultimi anni ha ampliato la sua produzione entrando a pieno titolo anche nelle situazioni domestiche, con realizzazioni oltre che estremamente funzionali anche dall’alto valore estetico e stilistico.
Molto apprezzato per la sua flessibilità, il suo calore, la fono assorbenza, la resistenza all’acqua e le caratteristiche antibatteriche e antiscivolo il PVC “made in Gerflor” ha avuto, in poco tempo, un ampio sviluppo con applicazioni di qualità che spaziano ampiamente anche nel settore residenziale.
Per comprendere meglio l’utilizzo contemporaneo di queste superfici e il rapporto fra vinile, alta qualità, estetica e progettazione, Ville&Casali ha incontrato Gino Venturelli, Art Director del marchio.
Conosciamo meglio i pavimenti in PVC
«Esiste in Italia una maturità importante per quanto concerne la conoscenza delle superfici da pavimento e il loro utilizzo. Questa coscienza critica ha permesso ai prodotti Gerflor di essere immediatamente compresi e apprezzati da architetti e interior design, parlo in particolare 
Sono l’elevata qualità delle materie prime e l’estrema praticità le due caratteristiche base
di superfici di questo tipo rispetto ai materiali tradizionali: «Si, un pavimento vinilico – continua Gino Venturelli – è un prodotto indoor che offre in pochi millimetri: facilità di posa e rimozione, flessibilità d’impiego e manutenzione, oltre a un’estetica di altissimo livello».
Il grande salto che queste superfici hanno fatto rispetto ai comuni e ordinari pavimenti in PVC sta proprio nella qualità e nello stile, due elementi determinanti per materiali nuovi che devono inserirsi sul mercato.
E Gino Venturelli aggiunge: «Come per ogni superficie da rivestimento il contenuto estetico del prodotto svolge un ruolo fondamentale a prescindere dalle qualità tecniche intrinseche. Dal mio arrivo in Gerflor ho lavorato per modi care la metodologia di sviluppo del prodotto, allargando il panorama di superfici imitate ai marmi, alle pietre naturali e ai tessuti, questo in un contesto dove i parquet coprivano oltre l’80% della gamma prodotti e lo spazio rimanente era occupato da qualche cemento. Oggi la gamma Gerflor ha un ampio spettro di prodotti, sia in rulli sia in piastrelle e listoni, ma la vera s da consiste nel riuscire a far apprezzare al pubblico soluzioni e progetti decorativi originali e sempre meno imitativi».
Ma come spiegare la rivoluzione creativa, che negli ultimi anni queste super ci stanno subendo?

Un mondo davvero interessante quello delle nuove superfici in PVC in cui qualità e stile convivono perfettamente, una valida alternativa alle comuni super ci da rivestimento, che ha ancora tanto da raccontare.
A cura di CLAUDIA SCHIERA
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