Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti

di Redazione Ville&Casali

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti

Quando arriva una nuova importazione di tappeti, Fabio Morandi di Morandi Tappeti non resiste alla curiosità e cerca di aprire i pallet direttamente sul furgone. Inizia così l’ultima, infinitesima parte del lavoro che porta alla realizzazione di un tappeto. Ed è proprio il titolare di Morandi Tappeti a raccontare cosa succede dopo aver scaricato il tutto in negozio.

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti
Tappeti contemporanei grandi

L’ultima importazione di Morandi Tappeti riguarda dei tappeti che hanno richiesto oltre sei mesi di lavorazione, tutti annodati a mano con lana pregiata e seta. I nodi sono di tipo persiano, battuti con il pettinino e serrati tra le trame, mentre la struttura è in fine cotone ritorto. La lavorazione è avvenuta senza impiego di manodopera minorile e si è conclusa con un lavaggio igienizzante e rilucente. I disegni dei tappeti provengono dalla galleria Arte Totale Morandi Tappeti di Pietrasanta, mentregli arazzi arrivano dall’India e precisamente da Bhadohi, nell’Uttar Pradesh.

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti

Ma torniamo al momento della consegna. Dopo le operazioni di scarico dal furgone, avviene la sistemazione provvisoria dei tappeti in negozio, dove ha preparato un telo per scattare foto dalla fotocamera appesa al soffitto. Dopo aver distribuito i pesi, bisogna scrollare e spazzolare i tappeti, passare un po’ di aspirapolvere e tanta scopa di saggina.

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti

In certi casi, il titolare di Morandi Tappeti ammette di essere troppo impaziente e di fotografare i tappeti senza aspettare che la piegatura se ne sia andata. Nonostante tutte le cure del caso, infatti, alcuni tappeti presentano il segno della piegatura anche dopo giorni. E’ per questo che Fabio Morandi arrotola i prodotti più “ostinati”, rimandando la fotografia a data da destinarsi.

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti
Bhadohi con disegni in rilievo, fondo del tappeto in seta, lana rasata a punta di forbici per dar risalto ai motivi contemporanei

Se il tappeto è in buone condizioni, invece, la fotocamera appesa al soffitto può entrare subito in azione. Una volta scattata l’immagine, il titolare dell’azienda si occupa di scontornarla e di salvarla in diversi formati, per pubblicarla sul sito accanto alla descrizione del tappeto.

Dal furgone al negozio: la nuova importazione di Morandi Tappeti
Tibet

Le informazioni di questa notizia sono tratte dall’articolo Nuova Importazione di Tappeti di Morandi Tappeti.

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