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Puglia: sei mete da non perdere

di Silvia Quaranta

Puglia: sei mete da non perdere

Terra di natura incontaminata e antiche tradizioni, la Puglia è una delle regioni più affascinanti d’Italia. Le sue spiagge si allungano tra due mari, l’Adriatico e lo Jonio, che incorniciano fra le loro acque questa perla di rara bellezza. In molte zone l’acqua è cristallina, ma in Puglia c’è molto altro da scoprire: dai trulli di Alberobello alle grotte di Castellana, dal barocco leccese al parco naturale del Gargano.

Se stai progettando una vacanza in Puglia, allora, ecco cinque mete da non perdere.

Trulli di Alberobello

Puglia: sei mete da non perdere

Con le loro pareti di un bianco accecante e i caratteristici tetti a punta, i trulli sono una delle immagini simbolo della Puglia. Esempio straordinario di edilizia in pietra a secco, sono costruiti sovrapponendo una sull’altra delle lastre di pietra calcarea. La tecnica risale alla preistoria, ma in Puglia queste costruzioni sono rimaste in uso fino ai giorni nostri. In origine i trulli davano riparo a piccoli proprietari terrieri o agricoltori, oggi i più belli e spaziosi sono stati restaurati e adibiti a case per le vacanze. Sparsi per la regione ce ne sono oltre 1500, ma la maggiore concentrazione di trova ad Alberobello, nel sud della Puglia, in particolare tra i rioni di Aja Piccola e Monti.

Grotte di Castellana

Puglia: sei mete da non perdere

A quaranta chilometri da Bari, e alle porte della Val d’Itria, troviamo le Grotte di Castellana, riconosciute come il complesso speleologico più importante d’Italia ed uno tra i più belli d’Europa. È possibile visitarle con un percorso guidato che si snoda per circa tre chilometri, a settanta metri di profondità, tra stalattiti, stalagmini, canyion e caverne. Le grotte furono scoperte nel 1938 dallo speleologo Franco Anelli, di cui oggi porta il nome il museo speleologico dedicato alle grotte. Per i piccoli gruppi (non più di 15 persone), è possibile organizzare anche una Speleonight, una visita notturna equipaggiati con casco, bomboletta ed illuminazione ad acetilene.

Ostuni: la città bianca

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Come si può intuire, questo affascinante borgo pugliese deve il suo nome al colore delle case, caratterizzate da un bianco abbagliante. Il motivo di tanto candore è meno poetico di quanto si potrebbe pensare. La città, infatti, è stata più volte colpita dalla peste e, per frenare il contagio, era uso dell’epoca rivestire le pareti con la calce, materiale antisettico e igienizzante. Il comune si trova a circa 200 metri dal mare, ed è anche un’ottima meta gastronomica e balneare. Tra le specialità le alici arracanate e la ‘ncaprata (piatto a base di crema di fave).

I fischietti di Rutigliano

Puglia: sei mete da non perdere

I fischietti pugliesi in terracotta sono in assoluto uno tra i souvenir più belli che un viaggiatore possa portarsi a casa. Coloratissimi e fantasiosi, ne esistono di ogni forma e dimensione: attraggono grandi e piccini, e portano con sé una storia antica. La tradizione si perde nella notte dei tempi, quando in un periodo imprecisato i vasai iniziarono a dilettarsi con piccoli oggetti sonori. Il più antico tra quelli rinvenuti dagli scavi archeologici risale al XVI secolo, e raffigura un galletto. Oggi se ne trovano assolutamente ovunque, a maggior ragione nelle zone turistiche, ma la città dei fischietti per eccellenza è Rutigliano, poco più a sud di Bari.

Salento, da Lecce a Santa Maria di Leuca

Puglia: sei mete da non perdere

Il Salento non è solo Lecce e le sue magnifiche spiagge, ma una zona piuttosto estesa che spazia, più o meno, da Lecce a Santa Maria di Leuca. In mezzo ci sono gioielli come Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo. Zone non solo di mare, ma anche adatte al turismo culturale o ad una serata mondana. La costa è letteralmente costellata di spiaggine e calette, tra cui la grotta della Poesia: un piccolo paradiso con piscina naturale.

Parco naturale del Gargano

Puglia: sei mete da non perdere

Fenicotteri rosa, orchidee selvatiche, spiagge smeraldine e grotte iridescenti: tutto questo è il Gargano, un’oasi naturale che si estende per quasi quattromila ettari di territorio. Unico promontorio di tutta la regione, il Gargano è attraversato da percorsi naturalistici e costellato da piccoli borghi e magnifiche spiagge. Le attività da non perdere sono molte e spaziano dal ciclismo al bird watching.

Approfondimenti:

La Puglia sta diventando anche terra di grandi progetti architettonici. Ammira il progetto di una villa in Puglia o apprezza il restauro di un palazzo del ‘900 ad Andria

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