Chianti classico: a spasso nel weekend
Andiamo alla scoperta del Chianti classico, magari con una spettacolare gita insieme al nostro cane, appena si presenta un weekend dal clicma propizio. Il motivo? Be’, il vino rosso più famoso d’Italia ha festeggiato i suoi tre secoli di storia, iniziati il 24 settembre 1716. L’inconfondibile logo col Gallo Nero accompagna tutti gli eventi del 2016. E quindi possiamo approfittarne.
La festa del Chianti classico

Chianti pet-friendly
In questo splendido contesto di eccellente vino, eventi e tanta cultura, non potevano mancare i nostri amici a quattro zampe, sempre ben accetti. Nel nostro viaggio tra vigne, aziende, location e passeggiate pet-friendly da Greve a Castellina, da Radda a Panzano, abbiamo scoperto tante novità per la coppia “a sei zampe”.
VIGNAMAGGIO A GREVE IN CHIANTI

Siamo in una delle più antiche aziende agricole della Toscana, uno scrigno rinascimentale nel cuore del Chianti, adagiata sulle colline dove nasce e si dirama il fiume Greve.
ENOTECA FALORNI
Altro pet-primato è dell’Enoteca Falorni, la più grande del Chianti, è davvero pet-friendly. Conta oltre mille etichette, tutte selezionate (toscane, ma anche dal resto d’Italia, bollicine, vini da dessert, grappe e oli) e più di cento vini in degustazione, tramite gli innovativi sistemi “enomatic”, è considerata “il tempio del vino”. Si trova nel sottosuolo del centro storico di Greve in Chianti, in quella che fu la prima grande cantina costituita da nobili proprietari terrieri (da considerarsi autentica antesignana del consorzio Chianti Classico). È anche un’esperienza di gusto, che prende forma nello spazio Bistrò, insalate, tartare, tuscan club sandwich, bollicine, cocktail con eccellenti taglieri di formaggi e salumi. E qui si può tranquillamente entrare in compagnia del proprio pet, mangiare e degustare.
CASA CHIANTI CLASSICO
Degustazioni pet-friendly anche alla Casa Chianti Classico, a Radda, ex convento francescano, oggi sede di convegni, conferenze, eventi, di un’enoteca e di uno spazio museale.
Offre corsi sul vino, nonché di cucina e pasta fresca, degustazioni guidate sul Chianti Classico, cene e pranzi su prenotazione nei suggestivi ambienti della struttura (l’ex cantina dei frati, il meraviglioso chiostro, la terrazza sulle colline, il refettorio o la sala del camino), partecipazione a eventi speciali organizzati dal Consorzio Vino Chianti Classico e un percorso sensoriale dedicato al Gallo Nero. Aperta al pubblico da aprile a ottobre, nei mesi di chiusura è disponibile per eventi privati e per visite.
FRIDA, CREAZIONI “MADE IN ITALY”

Come le splendide creazioni, a cura di Tommaso Bencistà Falorni, che ha unito il suo amore per gli animali con la passione per la moda, con collari e guinzagli davvero fashion, primo brand pet a Pitti Immagine Uomo, tutti fatti a mano, in pelle, vero artigianato toscano.
A SPASSO TRA PANZANO, CASTELLINA E RADDA
E ora veniamo ai percorsi. Meraviglioso passeggiare col pet al seguito lungo Greve in Chianti. Altro grazioso paesino da visitare è Panzano in Chianti, sulla strada statale 222, quella principale che da Firenze porta a Siena. Anche qui c’è un bel percorso che si può fare a piedi col cane, arrivando alla Pieve di San Leonino, una chiesa romanica, in campagna: dal centro del paese si raggiunge a piedi in venti minuti. Poi, continuando sulla strada principale, tenendo conto che Panzano è l’ultimo paese in provincia di Firenze, si raggiunge la provincia di Siena, quindi Castellina, Radda e Gaiole, uno più bello dell’altro.
ALTRE PASSEGGIATE E SENTIERI
Inoltre, vicino a Greve in Chianti c’è il Parco San Michele, il posto è molto bello per trascorrere un po’ di ore col cane, ma non è organizzato per l’accoglienza. Vicino Vignamaggio c’è anche Lamole da visitare. E poi, ancora, la Strada dei Castelli, ossia la 484 e la 408, un percorso su gomma alternativo alla 222, che porta a Siena, pieno di castelli (Ama, Meleto, Brolio, Bossi, Cacchiano) nonché aziende vinicole, con panorami e passeggiate davvero suggestivi, tutte mete dove si degusta un eccellente vino: per il tour guidato, però, è sempre meglio telefonare prima e prenotare.
foto e testi di MARIA PAOLA GIANNI
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