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Caccia al casale con vigna sull’Etna

di Alessandro Luongo

Caccia al casale con vigna sull'Etna
Vigneti a Santa Venerina con il vulcano Etna sullo sfondo

Dopo la denominazione Doc del vino prodotto alle pendici del vulcano e la riunione del G7 del 2017 molti stranieri hanno scoperto i comuni vicino a Taormina

Al bando i vecchi luoghi comuni, la Sicilia è ormai un “brand” riconosciuto a livello internazionale. Il G7 a Taormina nel maggio 2017 e la crescente notorietà della denominazione tipica Etna Doc (la prima ad essere creata nell’isola, nell’agosto del 1968) hanno vivacizzato sempre più il turismo e il mercato immobiliare. In particolare quello legato alla richiesta di seconde case alle pendici del cratere, con vista sul mare.

Caccia al casale con vigna sull'Etna
Un fairway del Picciolo Golf che confina con la lava del vulcano

I vigneti (fra i più alti d’Italia e del mondo, dal livello del mare fino ai 1200 metri) danno difatti risultati incredibili, e “se fino al 2000 valevano 10 mila euro l’ettaro, ora sono schizzati a 150.000 per quanto elevata è la richiesta e delimitata l’offerta, e potrebbero presto salire a 200 mila euro”, afferma Antonio Carnazza, License Partner di Engel & Völkers Catania

Articolo pubblicato su Ville&Casali di Giugno 2023

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