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Ristrutturazione a Porto Cervo tra Oriente e Occidente

di Redazione Ville&Casali

Ristrutturazione a Porto Cervo

Siamo nel cuore della Costa Smeralda e ci ritroviamo di fronte alla ristrutturazione a Porto Cervo di una villa che sorge su una delle aree più incantevoli della Sardegna.

L’architetto Cecilia Olivieri ha riprogettato il concept del giardino e degli ambienti interni, lavorando sulla volontà di ricercare la fusione tra la geometria e la natura, tra l’occidente e l’oriente, tra la Sardegna e l’oltremare.

Il proprietario possiede altre abitazioni in questa zona, spiega a Ville&Casali l’architetto Oliveri, “e il desiderio principale per questa specifica ristrutturazione a Porto Cervo è stato quello di ottenere la massima vivibilità degli spazi esterni.

Il parco, infatti, si affaccia direttamente sul mare e arriva a lambire le rocce e l’acqua, che in queste zone è particolarmente cristallina”.

Ristrutturazione a Porto Cervo

Ristrutturazione a Porto Cervo nel rispetto del territorio

Partendo da questo assunto, la ristrutturazione – dal carattere molto forte – ha rispettato l’architettura originaria e la natura del luogo, connotata da forti presenze rocciose e macchia mediterranea, intervenendo sugli aspetti tecnici indispensabili per un adeguamento tecnologico.

La valorizzazione dei movimenti del terreno, prosegue l’architetto Olivieri, “le ombre dei monoliti e degli alberi presenti creano un parco rinnovato ma allo stesso tempo molto naturale.

L’intervento architettonico ha ridistribuito totalmente l’interno per creare spazi studiati per esigenze più funzionali e trasparenze attraverso grandi vetrate su questa splendida natura.

Il verde del grande parco che circonda la villa è scandito dalle tipiche rocce galluresi, che si sposano con i materiali naturali come il teak, i graniti e il marmo di Orosei in un susseguirsi di terrazze che scendono gradualmente celebrando l’unione tra l’architettura e il mare”.

La conformazione del lotto ha, quindi, offerto all’architetto la possibilità di sfruttare una parte del grande giardino retrostante la villa, creando un’area dalla forte carica espressiva grazie all’inserimento di un’opera dello scultore sardo Pinuccio Sciola, rivisitata con funzione di fontana collocata all’interno di un laghetto circolare, ingentilito con delle impronte rettangolari affioranti.

È difficile distinguere il confine tra l’interno e l’esterno della villa”, sottolinea l’architetto Olivieri, “proprio grazie alla presenza dei numerosi vetri fissi artistici e di spazi coperti, di porticati e salottini esterni con divani, sedie e arredo piscina selezionati dalle ditte Gervasoni e Dedon.

Fin dall’ingresso si intuisce subito quale sia il tema del progetto: infatti, varcato il portale in rovere intagliato con elementi decorativi naturalistici, si accede al patio interno, caratterizzato dalla pavimentazione in opus di marmo di Orosei, pietra tipica della Sardegna, fornita dalla Sardares, azienda specializzata nella distribuzione di vari tipi di materiali da costruzione.

L’ingresso della casa richiama le terre lontane della via della seta, con i ricchi decori che incorniciano la porta scultorea in corten dell’artista Pasquale Fenude, caratterizzata da un taglio irregolare ideato dall’artista stesso”.

Ristrutturazione a Porto Cervo

 

Gli interni della villa sono fluidi e delineati da forme curve e morbide, impreziositi dalla presenza di materiali di grande pregio, disegnati e personalizzati dall’architetto Olivieri, come la pavimentazione in legno di rovere invecchiato piallato a mano con gli inserti di marmo di Orosei, prodotto appositamente dalla Sardares su richiesta del progettista, i mosaici della Sicis, le rubinetterie Lalique, sotto la protezione di suggestivi soffitti in lagne di castagno.

Tutte le porte richiamano le simbologie sarde con i soggetti quali il sole, gli animali della vita campestre e i disegni dell’artigianato sardo, Ristrutturazione a Porto Cervoperfettamente intagliati dalla falegnameria Emmegi Mobili grazie alle lavorazioni degli intarsi sulle doghe di rovere.

Divani interni, tavoli, armadi e complementi vari sono stati tutti disegnati dallo studio Olivieri, ad opera della designer Francesca Zambonini e sono stati tutti realizzati da artigiani locali.

Le sculture disseminate per la casa sono state selezionate dall’architetto nel corso di vari viaggi in Europa.

L’oggettistica e il gusto degli arredi scelti presso Petrabianca di Porto Cervo sono perfettamente integrati nello spirito etnico dell’intera villa.

 

 

 

A cura di Francesca Pierpaoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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