A Lecce, la Casa del Giardiniere

di Paola Pianzola

A Lecce, la Casa del Giardiniere

In questa casa nel centro storico di Lecce ci si immagina d’estate, nella controra, quella parte del primo pomeriggio durante la quale – al sud – la vita entra in un temporaneo stato di sospensione, un riposo suggerito dalla calura, ma anche dal desiderio di concedersi il lusso di una pausa di quiete.

La Maison du Jardinier, con il suo giardino verde e ombreggiato e le stanze fresche al riparo degli spessi muri in pietra, sembra il luogo perfetto per trascorrere questa parte assolata del giorno.

La struttura dell’edificio, della prima metà dell’800, è originale e conserva le caratteristiche tipiche dell’architettura popolare salentina: soffitti a volta, muri in tufo, finestre piccole con infissi in legno, locali che portano ancora tracce di usi antichi come il grande magazzino ipogeo per conservare derrate alimentari, al quale si accede con una bella scala in cemento dalla finitura marezzata.

A questo nucleo edilizio composito, nei primi del ‘900 viene aggiunta qualche stanza al piano superiore.

Solo ultimamente il tutto è stato riordinato e bonificato: Lecce è attraversata da un fiume in parte sotterraneo, l’Idume, che contribuisce a rendere le case in città piuttosto umide.

A Lecce, la Casa del Giardiniere

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Rossella Reale, interior designer fiorentina”]La Maison du Jardinier è la dépendance della casa di famiglia di mio marito; una residenza molto amata, utilizzata soprattutto nei periodi spensierati di vacanza, quando il tempo si ferma e si costruiscono ricordi: con i figli, i nipoti, gli amici.[/penci_blockquote]

A Lecce, la Casa del Giardiniere

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