Lezione di stile

di Redazione Ville&Casali

Lezione di stile

L’interior designer Antonio Lionetti ha riportato ai passati splendori una villa storica a Forte dei Marmi 

È nell’elegante quadrilatero di Roma Imperiale, a Forte dei Marmi che un noto imprenditore genovese e sua moglie hanno deciso di acquistare una villa dei primi anni dello scorso secolo che in passato era stata di proprietà anche della famiglia Agnelli. “ Mi è stato chiesto un restauro conservativo” racconta a Ville&Casali, Antonio Lionetti, l’interior designer fiorentino cui è stata affidata la progettazione e l’arredamento “che non alterasse il sapore e l’eleganza metafisica proprie dell’edificio”. La cifra stilistica scelta per l’arredamento ha mirato ad una stratificazione storica di mobili, lampade, oggetti che vanno dagli anni ‘40 agli anni ‘60 accostati con sapienza e disincanto, come per rendere omaggio a maestri di arredamento come Yves Saint Laurent o Cristobal Balenciaga. 

Le bellissime lampade di Murano degli anni ‘50, i grandi divani bianchi di ispirazione coloniale, i mobili di gusto orientale, gli accostamenti cromatici glamour chic, le opere d’arte, riescono a donare una connotazione oltre che raffinata, colta e di gusto internazionale. La villa si sviluppa su due piani, con una distribuzione della zona giorno al piano terreno e della zona notte al primo piano. La zona giorno è costituita da due grandi living attigui che attraverso le molte porte finestre confluiscono sotto gli eleganti pergolati che si aprono sul giardino. La zona notte si sviluppa attraverso il lungo corridoio che l’attraversa in quattro camere da letto, e due sofisticate stanze da bagno. “Ho scelto di usare delle gradazioni di colore chiare” aggiunge Antonio Lionetti” perché volevo che l’atmosfera rimanesse quella della Versilia dei poeti, degli scrittori, dei pittori che l’hanno descritta nella sua leggiadria e che troviamo nelle rarefatte atmosfere del libro di Susanna Agnelli Vestivamo alla marinara’”. Un color stucco alle pareti contrastato col bianco dei battiscopa, delle porte e delle cornici del soffitto evidenzia un gioco cromatico presente ed etereo allo stesso tempo. Per i pavimenti la scelta è caduta su un parquet in rovere biondo montato a spina italiana, quello che molto probabilmente era in origine. 

I due grandi pergolati esterni accolgono il living col tavolo da pranzo e la zona conversazione caratterizzata da grandi sedute con cuscini, sapientemente realizzate dall’azienda riminese Unosider, specializzata in strutture dal carattere retrò.

La Falegnameria Samuele Biagini di Pistoia ha curato tutte le opere di ebanisteria: dalle porte agli armadi, alle boiseries. Tutti i tendaggi e i letti sono stati realizzati dalla Tappezzeria Simone Lari di Firenze. I tre bagni sono stati completamente arredati con sanitari Devon&Devon, mentre i pavimenti sono dell’azienda Berni di Prato. Tutte le appliques sono state fornite da Zonca Luxury Lighting di Milano. I divani e gli arredi sono stati acquistati da D&D Design di Prato. Tutti gli oggetti d’epoca, lampadari e lampade provengono da una collezione privata.

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