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Sui tetti di Roma

di Claudia Schiera

Sui tetti di Roma

Combina tradizione e contemporaneità il progetto di questo attico capitolino curato dallo studio A+5. Una ristrutturazione elegante ed essenziale, in cui i funzionali arredi, realizzati su disegno, fanno da palcoscenico alle splendide viste sulla città

Siamo nella Capitale, nello storico quartiere di Ponte Milvio, all’interno di un edificio degli anni ’20. Qui, una coppia di imprenditori ha scelto lo studio A+5 guidato dall’architetto Claudio Battisti per ristrutturare il suo nuovo appartamento. Un attico, dalla posizione strategica, che regala una straordinaria vista sulla città, in particolate sul Tevere e su Ponte Milvio, uno dei ponti più antichi della Capitale. La casa, che ha una superfice complessiva di 95 metri quadrati, è stata completamente rivoluzionata nel suo impianto originario. Posizionata al piano attico è composta da due livelli, con la terrazza al piano superiore. Totalmente demolita all’interno, ha subito importanti interventi architettonici e strutturali per aprire una nuova finestra sulla facciata, da cui è possibile godere della vista fino a Piazza Venezia. La disposizione interna è stata quindi studiata e ripensata con una composizione più moderna; per separare alcune funzioni all’interno dello stesso ambiente, si è optato non per interventi in muratura, ma per una serie di arredi realizzati su disegno. Questo ha permesso di creare spazi versatili e luminosi, coerenti con le richieste della committenza. Il grande lucernaio della zona giorno, realizzato ex novo dove prima era posizionato il sistema di risalita che portava al terrazzo, regala luce all’intera abitazione. Per collegare i due livelli è stata creata una nuova scala; si tratta di una struttura a telaio, con all’interno il volume del torrino di accesso, che permette l’arrivo in terrazza. Giunti in alto, si può godere della suggestiva veduta panoramica sul quartiere Flaminio-Parioli. Lo studio A+5 si è occupato dell’intero progetto architettonico, energetico e strutturale.

Sui tetti di Roma

“Gli elementi chiave che ci hanno guidato in questo lavoro di ristrutturazione – spiega l’architetto Claudio Battisti, titolare dello studio – sono state le straordinarie viste prospettiche che la casa offriva, la luce romana che, all’interno degli ambienti, ha trovato nuove interpretazioni e lo stile adottato per gli interni. I proprietari desideravano una reinterpretazione contemporanea dello stile novecentesco romano e, al tempo stesso, che gli spazi fossero molto curati, soprattutto nelle zone del bagno e nella cucina: così è stato”. La scelta di adottare dei materiali contemporanei per le finiture e di inserire una palette cromatica così decisa, è nata per far risaltare le graniglie colorate recuperate all’interno dell’abitazione. “Abbiamo deciso di attribuire ai soli arredi su misura, agli arredi di completamento e alle pavimentazioni recuperate, il ruolo di contrasto all’interno dello spazio abitato”, spiega il progettista. “Il risultato ha dato vita a un progetto contemporaneo; una casa essenziale e funzionale, perfettamente inserita nel suo contesto, in cui a farla da padrone sono le spettacolari viste, date dalle finestre e dal terrazzo, e la mutevole luce che abita gli interni. Una luce unica e intensa capace di regalare scenari sempre diversi”.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2025

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