Parco Sculture del Chianti: arte contemporanea tra querce e lecci

di Elena Cattaneo

Al Parco Sculture del Chianti, la mostra Mìmesis di Natasha Ghini è visitabile fino al 2 novembre 2025.
Al Parco Sculture del Chianti, la mostra Mìmesis di Natasha Ghini è visitabile fino al 2 novembre 2025.

A pochi chilometri da Siena, il Parco Sculture del Chianti unisce arte contemporanea e paesaggio, nel cuore del Chianti. Fondato nel 2004, ospita installazioni site-specific immerse nel bosco. A settembre, il fascino delle sculture si arricchisce con sessioni di yoga e il gran finale musicale


Il Parco Sculture del Chianti è un museo a cielo aperto dove arte e natura si fondono in un suggestivo bosco di querce e lecci a Pievasciata, a circa 10 km da Siena. Creato nel 2004 da Rosalba e Piero Giadrossi su sette ettari di terreno precedentemente dedicati all’allevamento di cinghiali, il parco accoglie opere site-specific realizzate da artisti di tutto il mondo, in un dialogo armonico tra materiali, paesaggio e suggestioni ambientali.

Storia e missione

Da galleristi appassionati di arte contemporanea, i fondatori hanno tracciato un sentiero e invitato artisti internazionali a immergersi nel bosco per realizzare opere pensate per ogni specifico luogo. Da allora, il parco è gestito dall’associazione no-profit “Amici del Parco” e offre un’esposizione permanente diffusa lungo un percorso di circa un chilometro con 26 installazioni realizzate con materiali diversi (bronzo, vetro, ferro, pietra, neon) che dialogano con la luce, il silenzio e i suoni della natura. Punto focale del percorso, il Ponte di Johannes Pfeiffer, costruito in ferro arrugginito nel tempo, che unisce due versanti di una piccola gola al centro del parco.

Al centro del Parco Sculture del Chianti, l'opera Il Ponte di Johannes Pfeiffer che unisce due versanti di una piccola gola.
Al centro del Parco Sculture del Chianti, l’opera Il Ponte di Johannes Pfeiffer che unisce due versanti di una piccola gola.


I primi 20 anni del Parco Sculture del Chianti e le mostre stagionali

Per celebrare i suoi primi vent’anni, nel 2024 il Parco di Sculture del Chianti ha inaugurato una Galleria a cielo aperto dedicata alle mostre stagionali. Quest’anno si svolge la personale Mìmesis dell’artista senese Natascia Ghini, visitabile fino al 2 novembre 2025. La mostra trasforma il bosco in un ambiente vivo, dove le opere pittorico-grafiche dialogano con la natura in continua trasformazione. Il tema della trasparenza, diventa ponte tra gesto creativo e memoria territoriale, raccontata con materiali sostenibili come stoffe di recupero, colori a base d’acqua e vetro sintetico prodotto con energie rinnovabili. La fruizione è anche sensoriale e interattiva: grazie ai QR code sulle didascalie, i visitatori possono scoprire i luoghi reali da cui ogni opera trae ispirazione.

Nella Galleria a cielo aperto del Parco Sculture del Chianti, inaugurata nel 2024 per celebrare l'anniversario dei 20 anni, si svolge la personale Mìmesis dell’artista senese Natascia Ghini.
Nella Galleria a cielo aperto del Parco Sculture del Chianti, inaugurata nel 2024 per celebrare l’anniversario dei 20 anni, si svolge la personale Mìmesis dell’artista senese Natascia Ghini.


L’Anfiteatro del Parco

Nel 2009, all’inizio del percorso espositivo, una conca naturale è stata trasformata in un anfiteatro all’aperto su progetto di Piero Giadrossi e Luciano Cortigiani. Le quinte del palcoscenico, realizzate in marmo bianco di Carrara e granito nero dello Zimbabwe, creano un contrasto materico di grande suggestione, mentre il palco e le sedute sono rivestiti con lastre di lava vulcanica, un materiale vulcanico che, oltre a garantire una straordinaria resistenza, richiama i toni scuri della foresta circostante.

Nei mesi estivi, l’anfiteatro ospita i Concerti al Tramonto, un programma musicale che va dal jazz al folk, dalla musica d’autore fino ai ritmi latini e al tango. La rassegna si conclude domenica 7 settembre con il concerto di Gerardo Villar y Los Aguirre, che porterà un tocco di musica argentina tra le querce del bosco. Per chi, invece, è appassionato di Yoga, tutti i martedì fino al 16 settembre sono previste pratiche con Cinzia Fabbrizzi di YesYoga e Shiatsu in Chianti.

Nel 2009 è stato inaugurato un suggestivo anfiteatro con le quinte realizzate in marmo bianco di Carrara e granito nero dello Zimbabwe, mentre il palco e le sedute sono rivestiti di lava vulcanica.
Nel 2009 è stato inaugurato un suggestivo anfiteatro con le quinte realizzate in marmo bianco di Carrara e granito nero dello Zimbabwe, mentre il palco e le sedute sono rivestiti di lava vulcanica.

Settembre nel Chianti: il mese gentile per vivere arte e paesaggio

Settembre è il momento ideale per scoprire il Parco Sculture del Chianti e, più in generale, questo territorio unico. La luce si fa più morbida, l’aria diventa più leggera e il tempo sembra rallentare, regalando giornate all’aperto dal ritmo piacevole e serate che profumano di conversazioni sotto le stelle. È il mese in cui il Chianti dà il meglio di sé, con i suoi paesaggi dolci, i colori che cambiano, la vendemmia alle porte… parole “rubate” all’editoriale del numero di Ville&Casali ora in edicola.

Non a caso, infatti, abbiamo dedicato proprio a questo territorio il tema di settembre, “Le Dolci Colline del Chianti”, un viaggio tra casali ristrutturati, antiche cantine trasformate in wine resort e borghi che raccontano la storia e l’anima più autentica della Toscana. Visitare il Parco Sculture in questo contesto significa unire all’esperienza artistica quella sensazione di piacere vero che settembre, il “mese gentile”, regala a chi sceglie di viverlo nel cuore del Chianti.

Settembre è il momento ideale per scoprire il Parco Sculture del Chianti e, più in generale, questo territorio unico: qui un panorama di Radda in Chianti.
Settembre è il momento ideale per scoprire il Parco Sculture del Chianti e, più in generale, questo territorio unico: qui un panorama di Radda in Chianti.

Informazioni pratiche


Chianti Sculpture Park: è l’App (Apple e Android) creata per i visitatori che desiderano essere guidati lungo il percorso espositivo da un’audio guida.

Orario: fino al 28 ottobre il parco sarà aperto dalle ore 10 alle ore 18 tutti i giorni (ultimo ingresso 1 ora e mezzo prima della chiusura). Per l’orario invernale è meglio controllare sul sito.

Trailer su YouTube: se si vuole arrivare preparati, su YouTube è disponibile un video che introduce alla scoperta del Parco Sculture del Chianti in compagnia della storica dell’arte Cinzia Compalati.

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