Oltrepò Pavese, vigne, borghi e sapori nella ‘Toscana di Lombardia’

di Alessandro Luongo

Oltrepò Pavese, vigne, borghi e sapori nella ‘Toscana di Lombardia’

Una terra di borghi e sapori autentici. Dalle valli del Pinot Nero ai castelli medievali, fra paesaggi incantevoli, storia e accoglienza diffusa

Dal Castello di Mornico Losana, a 350 metri di altitudine, nell’Oltrepò Pavese, si ammirano le cime imbiancate del Monte Rosa. A poco più di un’ora da Milano, le meraviglie del ‘regno’ del Pinot Nero sono diffuse su un ampio territorio, superficie vitata di oltre 3mila ettari, la più importante d’Italia. Colline e paesaggi mozzafiato che non hanno nulla da invidiare in quanto a bellezza alle Langhe o alla Toscana, tanto che The Guardian ha parlato apertamente e con enfasi di ‘Toscana del nord’.

Oltrepò Pavese, vigne, borghi e sapori nella ‘Toscana di Lombardia’

“Una definizione evocativa e generosa, che riconosce all’Oltrepò Pavese un’identità paesaggistica, vitivinicola e culturale di altissimo valore. Ma se da un lato l’accostamento nobilita, dall’altro rischia di semplificare: l’Oltrepò è un territorio con una propria anima, una propria visione- precisa a Ville&Casali Giovanni Palli, presidente della Comunità Montana. “Qui convivono i borghi in pietra come Zavattarello, Fortunago o Varzi, le vigne ordinate del Pinot Nero, le pievi romaniche, i boschi appenninici e i sentieri di crinale. È una terra di confine e di sintesi, che unisce la Lombardia all’Emilia, il gusto all’essenzialità, la bellezza alla sostanza…

Articolo pubblicato su Ville&Casali ottobre 2025

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