Piani di lavoro: il risvolto pratico del design

di Giorgia Bollati

Piani di lavoro: il risvolto pratico del design

Sono materiali non esistenti in natura, ma prodotti dall’uomo a partire da polveri minerali legate tra loro e modellate per rivestire superfici o comporre elementi di arredo. Le pietre sinterizzate e le pietre acriliche sono sempre più impiegate nel design d’interni perché molto versatili e caratterizzate da ottima resistenza agli stress quotidiani. Possono essere con facilità ripristinate in caso di scalfittura e pulite in caso di macchia. E vengono lavorate per imitare la bellezza di marmo o legno naturali.

Uno spazio ampiamente sfruttato come la cucina ha specifica necessità di materiali resistenti e pratici.

La cucina necessita di piani di lavoro resistenti e durabili. Pietre sinterizzate e pietre acriliche, belle, pratiche e idrorepellenti.

Tra lavabo e fornelli, queste pietre sintetiche danno prova di durabilità e non trattengono acqua, non consentono l’aggressione di muffe e non vengono rovinate da abrasioni. Morbide al tatto, sono modellabili sulla base delle diverse esigenze e declinabili in diversi colori. Per realizzare una cucina performante con piani di lavoro resistenti, senza rinunciare all’estetica.

Piani di lavoro: il risvolto pratico del design

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