Antiquariato: torna lo stile Impero
Un antiquario è un commerciante o un collezionista di oggetti d’arte, ma non è solo questo! Se con tale termine si è soliti indicare unicamente chi ha studiato la storia del passato a mio avviso è riduttivo perché questo lavoro è soprattutto frutto dell’amore e della passione per l’arte antica in tutte le sue forme.

Dedizione e passione per l’antiquariato
Francesca Carlucci racconta a Ville&Casali l’impegno e la dedizione che servono a mantenere viva un’attività così impegnativa: “Avere una galleria di prestigio su via del Babuino è come avere una mostra permanente nel mondo e per catturare l’interesse degli acquirenti bisogna continuamente ricercare oggetti raffinati e di forte impatto. Nella nostra collezione figurano dipinti di antichi maestri e arredi provenienti da palazzi romani e committenze private. La galleria nel cuore di Roma costituisce un unico ed essenziale riferimento per collezionisti, fondazioni e musei internazionali”.
Come si trasformano i clienti

I clienti sono molto sofisticati e preparati. “In generale chi entra in una galleria di antiquariato”, dice Marco Lafuenti, “è portato a condurre una trattativa ed è solitamente molto preparato sulle valutazioni delle opere”. “Ha seguito aste internazionali o si è informato tramite internet, che costituisce comunque uno strumento veloce e pratico di informazione e approfondimento e può anche fornire parametri internazionali di riferimento.
Bisogna osservare anche il presente

Gli stili più richiesti
Francesca Carlucci indica poi gli stili più richiesti: quello Impero ed il Neoclassicico in generale. Tali arredi si inseriscono bene in ambienti moderni e minimali e quindi si adattano anche ai gusti dei più giovani. La galleria Carlucci tratta dipinti antichi dal XVI al XVIII secolo, sculture dal XVIII al Neoclassicismo, arredi francesi da Luigi XIV al Neoclassicismo e mobili barocchi provenienti dai palazzi romani. Un altare barocco romano in papier mache, lacca e oro, con due angeli in posizione devozionale, la signora Carlucci lo ha voluto tenere per sé, malgrado le numerose richieste di acquisto. Questo a dimostrazione del fatto che il piacere di avere accanto un arredo di forte impatto emozionale per alcuni operatori del settore è ancora fondamentale.
di Sara Lucci Noseda
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