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Biella diventa la capitale internazionale del turismo enogastronomico

di Sara Perro

Biella diventa la capitale internazionale del turismo enogastronomico

Biella diventa la Capitale internazionale del Turismo Enogastronomico e per la prima volta ospita la Biteg – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, marchio di proprietà della Regione Piemonte. Dal 13 al 16 settembre prossimo ben 49 buyers stranieri specializzati nel prodotto Food & Wine, 20 buyer italiani e oltre 100 sellers si incontreranno per due giornate di workshop B2B, con momenti di formazione, opportunità di confronto, ma anche eventi ed educational tour dedicati ai buyer stranieri. Questi gli ingredienti principali della manifestazione ormai punto di riferimento per gli operatori del settore.

La Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, giunta alla sua 19° edizione, si conferma, quindi, un’importante vetrina per il segmento, con la possibilità per gli addetti ai lavori di dialogare direttamente con i principali tour operator stranieri provenienti da Usa, Canada, Germania, Svizzera, Irlanda, Nord Europa e Russia, Paese focus di quest’anno. A ospitare gli incontri B2B la suggestiva location di SellaLab, realtà innovativa, fiore all’occhiello della città di Biella, che nella sede storica dell’ex Lanificio Maurizio Sella, accoglie oggi giovani talenti, startup e imprese. Ne abbiamo parlato nel dettaglio con Simona Rossotti, organizzatrice della Biteg e Presidente di Olos Group srl.

Biella diventa la capitale internazionale del turismo enogastronomico
L’organizzatrice Simona Rossotti con Sergio Chiamparino presidente della Regione Piemonte.

 Simona Rossotti, cosa significa per lei organizzare un evento così importante? La cosa che più mi dà soddisfazione è il lavoro di squadra, perché contribuisce alla creazione e alla realizzazione di nuove opportunità che possano rendere sempre più sostenibile e attrattive le iniziative turistiche mettendo al centro la persona, i prodotti e i territori. Biteg è un progetto nel quale abbiamo investito molto ed entro inizio anno daremo vita all’azienda start up “Meg” che nasce proprio grazie allo sviluppo di questa esperienza sul campo.

Ci spiega meglio di cosa si tratta?Allo stato attuale Meg è un’associazione che è nata lo scorso anno alla Biteg di Cuneo ed è presieduta da Maurizio Dadone, sommelier ed esperto del settore. Il marchio Biteg è stato acquisito nel 2008 dalla Regione Piemonte – Dmo Piemonte Marketing. Dal 2016 al 2020 la progettazione, gestione e realizzazione sono affidate alla nostra azienda, la Olos Group srl, a seguito di bando. Ho fondato Olos Group nel 2009 per contribuire alla nascita e alla crescita di organizzazioni attraverso progettualità innovative. Sviluppiamo modelli di gestione sostenibili e innovativi, attraverso il management e gestione delle risorse umane e sosteniamo le imprese nell’utilizzo di finanziamenti europei, regionali e ministeriali.

Quanto influenzerà il settore Food & Wine un evento così strategico come Biteg? Biteg è il più importante evento nazionale di comunicazione, promozione e vendita del prodotto turistico enogastronomico e anche quest’anno porta con sé diverse novità. In particolare il consolidamento delle relazioni fra Italia e Russia che è il Paese ospite di questa edizione che aprirà ufficialmente “Casa Italia Russia”. Uno dei partner della nostra organizzazione, infatti, è Rusmen Rowing, struttura specializzata nei rapporti fra Italia e Russia, il cui presidente Alberto Bianco sta fortemente spingendo per l’organizzazione di nuovi strumenti di promozione fra i due Paesi.

Tutto questo avrà degli sviluppi futuri? Certo. A Biteg 2019, ad esempio, ci saranno tre chef russi che cucineranno assieme agli italiani. L’obiettivo è quello di presentare i punti che congiungono le due culture e realizzare strumenti di comunicazione anche nel racconto dei territori. Sarà l’occasione, inoltre, per valorizzare le Russian Seasons: il progetto culturale internazionale più importante del governo russo, promosso in accordo con il presidente e il primo ministro e organizzato dal governo in collaborazione con il ministero della Cultura, che nel 2018 coinvolge l’Italia con oltre 40 appuntamenti da valorizzare e far conoscere.

Perché questo evento attrae addetti ai lavori, ma anche semplici visitatori? Momenti di formazione, opportunità di confronto, ma anche eventi ed educational tours dedicati ai buyer stranieri e italiani sono gli ingredienti principali della manifestazione ormai punto di riferimento per gli operatori del settore. Il pubblico nel centro di Biella, da venerdì a domenica, potrà visitare “Meg – Mercato Enogastronomico”, un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche italiane. A Biteg 2018 sono presenti 49 buyer stranieri selezionati e profilati provenienti da 18 Paesi e dalle più interessanti aree del mondo, con interesse per il prodotto Italia e, in particolare, per il turismo enogastronomico, secondo le seguenti tipologie: tour operator e agenti di viaggio dei settori enogastronomia, food experience, leisure, vacanze attive, e poi wedding planner, organizzatori di eventi. I buyer saranno seduti ai tavoli di lavoro personalizzati, per la gestione degli appuntamenti con gli operatori dell’offerta italiana.

E gli italiani? Sono oltre 100 i seller italiani. L’offerta della nostra Penisola si presenta con tour operator incoming italiani, consorzi turistici, enti locali, club di prodotto, produttori con offerta turistica, catene alberghiere e strutture ricettive di charme legate al turismo enogastronomico, provenienti da tutto il territorio italiano e, in particolare, dai nove distretti turistici piemontesi. Tramite un’agenda online i seller avranno a disposizione e gestiranno autonomamente appuntamenti per ciascun buyer. Saranno presenti rappresentanti accreditati della stampa nazionale e internazionale, blogger, influencer, media partner, tivù locali e nazionali.

Un suggerimento ai nostri lettori su come passare una giornata da voi a Biella? Al centro di Biella, in piazza Duomo, da venerdì a domenica ci sarà “Meg – Mercato Enogastronomico”. I lettori di Ville&Casali potranno conoscere da vicino le aziende che aderiscono a Meg, che rappresentano il turismo enogastronomico italiano: si caratterizzano per unicità, qualità, autenticità; valorizzano le particolarità e le eccellenze territoriali;rappresentano un valore aggiunto per il turismo enogastronomico;presentano prodotti unici, autentici e tradizionali;realizzano produzioni tradizionali legate ai territori; producono e vendono direttamente ai turisti sul posto;realizzano prodotti che i turisti trovano sui territori;accolgono turisti con cui realizzano attività di degustazione e vendita. Non resta che raggiungerci per constatare di persona il valore di questo evento.

Questo weekend non puoi partecipare? Sul numero di ottobre di Ville&Casali troverai tutte le informazioni per organizzare un weekend a Biella. Abbonati a questo link!

di Maria Paola Gianni

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