Arte tribale e moderna dalla Nuova Zelanda

di Redazione Ville&Casali

arte tribale

Si è aperta giovedì 20 ottobre l’esposizione Kiwi Consciousness: New Zealand, composta da duecentodieci opere della Nuova Zelanda, tra arte Maori e moderna, per un multiforme ritratto di una terra alla fine del mondo, di un’identità unica e originale, incrocio tra culture ed etnie.

Arte tribale e moderna in mostra

Kiwi Consciousness: New Zealand è la collezione dedicata alla Nuova Zelanda di Imago Mundi, progetto di arte contemporanea non profit promosso da Luciano Benetton, ospitata negli spazi Bomben di Treviso della Fondazione Benetton Studi Ricerche.
In esposizione 210 opere, formato 10 x12 centimetri, frutto della creatività di altrettanti artisti, coinvolti – come in tutte le collezioni del progetto mondiale – in nome  della convivenza delle diversità espressive e del dialogo interculturale. Giovani talenti e maestri già affermati, provenienti da tutti i gruppi etnici che compongono il variegato melting pot neo-zelandese, che incrocia genti, discendenze e culture di origine europea (inglese, scozzese, tedesca, italiana), polinesiana, Maori.

L’arte tribale, ma anche quella contemporanea che proviene da un posto tanto lontano da noi e dalla nostra cultura come la Nuova Zelanda, con il suo essere crocevia multietnico di culture e stimoli e suggestioni, può costituire un valido elemento aggiuntivo al look di un arredamento. Ottima in un loft o in un appartamento moderno per giocare con il contrasto, può prestarsi molto bene anche a essere integrata in un’abitazione arredata con un registro più classico.

Legno, colori sgargianti, materiali naturali, sono tutti elementi che possono far parte di questa cifra stilistica e, pertanto, convivere ottimamente con arredamenti classici, con legno vivo, con un look vissuto tipico di una villa di campagna o un vecchio casale.

 

 

 

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