Arte e natura nella Marca Trevigiana
L’itinerario nella Marca Trevigiana parte dalla città di Conegliano, la cui antica porta Ruio immette nell’antica Contrada Grande, ora Via XX settembre, l’arteria che attraversa l’intera città vecchia per terminare presso Porta Monticano e la contigua Torre Carrarese. Imperdibili il Campanile del Duomo, Villa Gera e il Castello.
Nel vicino borgo di Refrontolo è consigliabile inoltrarsi nella verdissima valle del torrente Lierza, seguendo le indicazioni per il Molinetto della Croda. Proprio in corrispondenza del ponte che scavalca il ruscello, appare sulla destra un romantico laghetto, alimentato da cascatelle, su cui si specchia la ruota del vecchio mulino.
Imperdibile anche Follina, nota per la presenza di una splendida abbazia fondata dai cistercensi nel XII secolo su un precedente insediamento benedettino.
La Strada del Vino Bianco attraversa la Marca Trevigiana e la zona di produzione del celebre spumante Valdobbiadene. Si giunge così a Possagno, che accoglie il visitatore con un’autentica apparizione neoclassica sullo sfondo della campagna veneta: si tratta del bianco Tempio Canoviano, progettato da Antonio Canova e ultimato nel 1830. Tra una colonna e l’altra è possibile scorgere un bel panorama della natura e delle colline circostanti, prima di tornare in paese e visitare la casa natale del Canova.
L’itinerario si conclude con la famosa città di Asolo; da non perdere la torricella e il castello della Regina Cornaro, Piazza Garibaldi con la fontana cinquecentesca e il panorama inimitabile che si gode da questa cittadina veneta che Giosuè Carducci amava definire “la città dai cento orizzonti”.
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