I Capolavori del 600 italiano a Roma
Il 30 Luglio è l’ultima data utile per visitare le Collezioni Reali di Spagna alle Scuderie del Quirinale, esposizione che finora ha riscosso un gran successo.
È la prima volta che il Patrimonio Nacional, l’ente che tutela il patrimonio artistico spagnolo, apre al pubblico italiano, mostrando 60 dei preziosissimi capolavori italiani confluiti nelle collezioni della Corona.
A cura di Gonzalo Redìn Michaus, la mostra include opere del Caravaggio, Bernini, Velàzquez, Guido Reni, Luca Giordano, Guercino andando ad inserirsi dunque tra Naturalismo, Classicismo e Barocco.
Il riflesso delle relazioni italo-spagnole
La storia dell’arte europea deve all’importazione delle opere italiane in Spagna, la nascita di una delle scuole artistiche più acclamate nel continente, che vede in Diego Velàzquez il suo massimo esponente.
L’esposizione delle Scuderie del Quirinale riflette proprio lo scambio artistico-culturale e gli stretti legami politici, intercorsi tra Italia e Spagna nel XVII secolo.
Tra i capolavori in mostra la Salomè con la testa del Battista di Caravaggio, la Tunica di Giuseppe del Velàzques, il Crocifisso del Bernini, Lot e le figlie di Guercino e La conversione di Saulo di Guido Reni.
Presenti in mostra, anche alcune opere di Josè de Ribera, giunto a Roma nel 1606 e vissuto a Napoli per quasi tutto il resto della sua vita. Giacobbe e il gregge di Labano è sicuramente una delle più rappresentative.
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