Valle del Senio: tra Romagna e Toscana
La Valle del Senio è un angolo sconosciuto di Romagna che si insinua in Toscana. Un prezioso scrigno che conserva le virtù nascoste delle sue piante aromatiche e medicinali. Un ritrovo per golosi alla ricerca di sapori perduti. In primavera ancora più suggestivo percorrere la Strada della Lavanda, che da Brisighella porta fino a Fontanelice, tagliando le Valli di Lamone, Sintria, Senio e Santerno, in un paesaggio che potrebbe essere facilmente confuso con una Provenza più ruspante e meno mondana.
La Valle del Senio detta anche “valle delle abbazie”, per le abbazie che un tempo scandivano il paesaggio medievale, ha mantenuto salde le sue tradizioni, soprattutto quelle culinarie, incentrate sull’abbondante uso di erbe: dalla borraggine alla maggiorana, dal timo alla santoreggia, dalla nepetella alla calendula.
Brisighella, adagiata in prossimità del confine tra pianure e colline, è dominata da tre spuntoni gessosi. Sul primo sorge la Torre dell’Orologio, ricostruita nel secolo scorso e ora sede del curioso Museo del Tempo, delle Stelle e del Destino. Sul secondo si erge un’imponente Rocca quattrocentesca, che ospita il Museo del Lavoro Contadino, mentre sul terzo spunta un santuario del XVII secolo dedicato alla Natività della Madonna.
I tornanti che lasciano alle spalle Brighisella introducono gli aspri e spettacolari paesaggi della Vena del Gesso, un’area collinare di aspetto carsico, caratterizzata da forti erosioni e profondi calanchi. Poi il panorama si fa più dolce e i vigneti aumentano a vista d’occhio mentre ci si avvicina a Riolo Terme, che conserva intatta la Rocca trecentesca, delimitata agli angoli da possenti torri cilindriche.
Riolo è nota però soprattutto per le sue acque termali, note fin dall’antichità per i loro benefici effetti sull’asma e le malattie respiratorie. Nei dintorni due interessanti mete: la Grotta di Re Tiberio con testimonianze di epoca preistorica e romana e gli Orridi del Rio Basino, singolare susseguirsi di cavità carsiche, grotte, rocce e pozze d’acqua.
Imperdibile in zona anche il Giardino Officinale, situato fuori Casola Valsenio, che raccoglie sui suoi quattro ettari di terra 350 specie di piante officinali, medicinali, ornamentali e aromatiche.
Chi vuole concedersi un momento di relax deve infine visitare Palazzuolo sul Senio, un luogo idilliaco, il prototipo del villaggio tranquillo e rilassante, lontano dai ritmi frenetici cittadini. La sua posizione privilegiata tra qualche radura e bellissimi borghi di castagni, consente inoltre di effettuare interessanti escursioni a piedi nei dintorni.
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