La Via Lattea: gelato di bufala
Il gelato di bufala, a base di latte e panna di mucca e di bufala locale, che spopola nel nord Europa, nasce in Sabina, nella minuscola Casperia. La Via Lattea è rimasta il piccolo, perfetto laboratorio nato nel 1999. Ma oggi il titolare Francesco Prioreschi – un romano cresciuto in Sudafrica, che ha fatto lo scenografo a Johannesburg, il gelataio a Roma e infine si è trasferito qui perché la città “gli stava stretta” – non serve più gelati al dettaglio.
Il suo prodotto di nicchia approda sugli scaffali dei migliori negozi e ristoranti “bio”: per il 40 per cento a Roma e Milano, e per il 60 per cento all’estero, in Olanda, Germania, Svezia e Danimarca, in barattoli di latta dal design rétro.
È talmente popolare in Svezia, che è appena passato a salutarlo il celebre presentatore della televisione Hagstrom. Gli ingredienti sono a chilometri zero, come il latte dell’azienda Casale Nibbi di Amatrice, a ridosso del Gran Sasso, non vengono aggiunti grassi, né coloranti; l’unico addensante è la farina di carruba.
Con soli sei dipendenti, La Via Lattea ha partecipato a febbraio all’ultima edizione del biofach, con il suo gelato di bufala. Scoprite il sito ufficiale: www.lavialattea.com.
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