Sangiovese: Umberto Cesari è l’ambasciatore

di Redazione Ville&Casali

Sangiovese

Sulle colline che dominano l’antica Via Emilia, al confine tra Emilia e Romagna, la cantina di Umberto Cesari da più di cinquant’anni produce uno dei migliori Sangiovese d’Italia.

Sangiovese
Umberto Cesari, ambasciatore del Sangiovese

Considerato, infatti, “ambasciatore del Sangiovese” in tutto il mondo, Umberto Cesari è approdato al vino per passione, all’inizio degli anni ’60, insieme alla moglie, Giuliana.

Il primo a credere nel Sangiovese

“Sono partito con pochi mezzi e molto entusiasmo”, racconta a Ville&Casali Umberto Cesari, “in un momento in cui la qualità e la tipicità erano concetti lontani dalla Romagna”. Lavorando con impegno e passione, è riuscito a fare conoscere e apprezzare i suoi vini soprattutto all’estero. I dati parlano chiaro: nel 2015 Umberto Cesari ha venduto oltre 3.500.000 bottiglie in 60 paesi. Il 90% della produzione viene esportata fuori dai confini italiani: Canada, Stati Uniti, Messico e Caraibi rappresentano circa il 60% del fatturato; l’Europa il 30%; i restanti paesi pesano per il 10%. È stata la prima azienda privata in Emilia Romagna a credere nelle grandi potenzialità del vitigno Sangiovese e ha fatto da sempre della qualità la propria filosofia produttiva. Questo fattore ha  portato l’azienda a esportare i propri vini nel mercato americano fin dai primi anni ’80. Dai suoi esordi Cesari ha creduto fortemente nel proprio territorio, capace di regalare uve straordinarie, e si è impegnato per valorizzarlo e promuoverlo in Italia e nel mondo. “Gli originari 20 ettari del primo podere si sono ampliati negli anni”, prosegue Umberto Cesari, “raggiungendo attualmente circa 170 ettari di proprietà e 180 in affitto da conferitori. Oggi l’azienda  vinicola comprende sei poderi: Casetta, Parolino, Ca’ Grande, Laurento, Liano e Tauleto. Il tipo di clima ha determinato l’impianto dei vigneti: le uve rosse, in particolare il Sangiovese, sono state impiantate con esposizione Sud-Ovest, mentre le uve bianche a Nord-Est.

L’importanza delle uve

Sangiovese (1)“Sono stato tra i primi in Emilia Romagna a credere nelle grandi potenzialità del Sangiovese”, precisa Umberto Cesari, “e ho fatto della qualità la mia filosofia produttiva. Parallelamente, ho sempre rivolto il mio impegno alla valorizzazione dei vitigni tipici della regione, per questo ancora oggi coltiviamo con passione Trebbiano, Albana di Romagna e Pignoletto. Ma non basta, perché, l’attenzione verso il consumatore e la continua sperimentazione ci hanno permesso di introdurre altre varietà internazionali, come Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay e Sauvignon  Blanc”. Le uve, raccolte per il 70% con vendemmia manuale e per il 30% automatizzata, vengono lavorate utilizzando le più moderne e avanzate tecniche di vinificazione, nel massimo rispetto della tradizione vitivinicola e dell’ambiente. Cesari segue da sempre l’intera filiera produttiva, dalla raccolta all’imbottigliamento fino all’affinamento. I grandi vini rossi vengono fatti invecchiare in botti, in tonneaux o barriques. A quest’ultima fase Umberto Cesari ha voluto dedicare uno spazio tutto nuovo, capace di unire tradizione e innovazione: è stata, quindi, realizzata una bottaia di circa 2000 mq in cui sono accolte oltre 600 tra botti, tonneaux e barriques.

Una sede prestigiosa

Molto interessante è anche la nuova sede dell’azienda, una struttura moderna e sostenibile, capace di accogliere al meglio i professionisti, gli appassionati e gli enoturisti. Oltre alla nuova bottaia, al piano terra si trovano il wine shop e la tasting room che offrono ai clienti l’occasione di degustare i vini nella loro massima espressione. Il negozio, infatti, mette  a disposizione la tecnologia dei dispenser enomatic per mantenere inalterate le caratteristiche dei vini in mescita, mentre la sala degustazione (completa di una cucina professionale) si presenta come un ambiente caldo e accogliente inserito in una cornice mozzafiato. Diverse le soluzioni proposte: si va dalla degustazione classica passando per quella vegetariana e quella emozionale, abbinando vino e profumo. Tra i vini simbolo dell’azienda si annoverano Liano, blend di Sangiovese e Cabernet Sauvignon recentemente premiato con una medaglia d’oro all’edizione 2016 del concorso Mundus Vini 2016 e con 90 punti su 100 da Andreas Larsson per Tasted 100% Blind, e Tauleto, blend di Sangiovese Grosso e Uva Longanesi, anch’esso medaglia d’oro a Mundus Vini e 89/100 a Tasted 100% Blind. Da ricordare anche l’Albana di Romagna DOCG Passito, riconosciuto con 93 punti su 100 da Robert Parker – The Wine Advocate, appena rinnovato nella sua veste grafica presentata in occasione della 50° edizione di Vinitaly.

 

 

 

A cura di Francesca Pierpaoli

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