Pubblicità
Pubblicità

Prospettive d’autore nella pianura piacentina

di Redazione Ville&Casali

Esterno del casale

Nella pianura piacentina, in uno spazio architettonicamente ben definito, un insieme ricco di fioriture da vivere in ogni stagione è stato creato da Annamaria Scaravella

Il giardino all’italiana è, per antonomasia, luogo di ideale perfezione ambientale e di mirabilia paesaggistiche, trionfo di arditi artifici prospettici, originali tecniche agrarie ed accattivanti essenze arboree. Annamaria Scaravella è un architetto di fama internazionale, una delle massime esponenti della cultura paesaggistica italiana, autrice di questa interessante realizzazione di un giardino vicino Piacenza.

Un tempo abitata da contadini, la casa fa parte di un’azienda agricola della pianura piacentina, recentemente restaurata con una parte di stalla e fienile, dall’architetto Maurizio Camillo Sala, che ha mantenuto invariata la struttura principale settecentesca.

Il relativo giardino è stato ricavato da uno spazio, abbandonato da tempo e pieno d’erbacce, antistante la struttura, di circa 350 metri quadri. Il desiderio di Anna Maria Scaravella era di avere uno spazio verde, percepibile anche dall’interno, dove vivere e sperimentare nuove piante.

Sono quindi state create lungo il fronte principale della casa, quattro porte vetrate, per godere un’ampia visione anche dall’interno e il giardino è poi stato suddiviso in spazi pavimentati così da permettere un diverso utilizzo: un’area davanti alla cucina per i pranzi delle sere d’estate, più in là, una zona ampia per ospitare gli amici, uno spazio vicino al soggiorno arredato con una vecchia branda militare e una chaise longue per godere il fresco del pomeriggio o il sole al mattino; infine, in fondo al giardino, avvolto da una siepe di tasso, uno spazio per i momenti di solitudine.

I materiali impiegati per costruire i camminamenti e le zone pavimentate sono: ghiaietto, mattoni di cotto vecchio, antiche pietre squadrate e grossi ciottoli recuperati di fronte alla stalla.

Due grandi esemplari di bosso segnano l’ingresso al giardino, mentre, sul perimetro esterno, una siepe di bosso e tasso, dolcemente tondeggiante, si alterna a diverse querce piramidali; mentre il confine settentrionale è limitato da carpini piramidali, con alberi e grandi arbusti all’interno. Infine, la paesaggista ha inserito nel giardino un’interessante composizione d’alberi da frutto di piccole dimensioni, composta da fico, giuggiolo, pero selvatico, olivo, melograno, Koelreuteria paniculata.

La forma delle aiuole, vicino all’abitazione, è prettamente geometrica, si ammorbidisce e diventa dolcemente sinuosa lungo i lati perimetrali del giardino. Le aiuole sono circondate da forme sferiche di diverse varietà di bosso, quella rettangolare con il fico al centro, di fronte all’ingresso principale della casa, ha una collezione di santolina e timo, potati a sfera.

Arbusti in forma libera costituiscono la struttura “fissa” del giardino e sono composti da: agnocasto, rose inglesi, Ceanothus, rosmarini, Hebe, lavande, timi, Raphiolepis. I rampicanti che ornano i muri della casa o gli alberi sono: Rosa banksiae ‘Lutea’, Rosa bracteata ‘Mermaid’, Rosa ‘New Dawn’, Clematis ‘Wada’s Primerose’, Clematis armandii. Trovano spazio anche numerose erbacee perenni, tra cui: Achillea ptarmica ‘Pearl’, Anemone japonica ‘Reine Charlotte’, Campanula percisifolia, Geranium, Helleborus, Hemerocallis, Iris, peonia, Tulbaghia violacea, Verbena pulchella.

Allo stato attuale il giardino comprende ben 127 essenze mediterranee, che qui godono di un clima particolarmente mite, grazie alla zona, protetta dai venti freddi della pianura. Gli arbusti a basso sviluppo e le erbacee perenni, spesso dopo una verifica di adattamento e valore ornamentale, vengono spostati in altre zone del complesso rurale dando vita a nuovi esperimenti botanici. Un giardino, nel complesso, in continuo movimento che riflette costantemente la delicatezza degli accostamenti dei colori e delle forme che sono propri di Anna Maria Scaravella.

Di Marco Milani

Foto di Corrado Bonomo

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti