Il giardino del bosco incantato
Stefano Marinaz è un architetto di giardini. Triestino, vive ormai da anni a Londra, dove lavora con successo all’ideazione e alla cura di spazi verdi soprattutto per privati, ma anche per importanti orti botanici in tutto il mondo.
Il suo studio realizza piccoli e grandi capolavori green, come questo giardino della Gate House, a Londra. Inserita in un bosco di pini, felci e rododendri nel Buckinghamshire la Gate House si trasforma da originaria “Casa del custode” in una vera e propria abitazione di pregio. Il giardino è stato completamente riprogettato assieme alla nuova estensione, la quale si raccorda all’edificio originale prendendone al contempo le distanze in termini di forme, colori e materiali. L’edificio storico, il volume aggiuntivo e il giardino circostante sono quindi i tre elementi chiave sui quali verte il progetto paesaggistico con l’intenzione di creare una connessione tra i tre spazi mantenendo sempre integro il carattere di ognuno di essi.
Un magico confine verde
L’area fronte casa crea uno spazio di transizione che rivela gradualmente la casa al visitatore. La siepe informale di carpino lungo il confine perimetrale delimita i confini della proprietà e definisce la zona parcheggio dalla zona giardino. Il doppio filare sfalsato di Carpinus betulus costituisce un elemento dinamico nel susseguirsi delle stagioni, garantendo al contempo la privacy necessaria anche durante i mesi invernali. I meli a spalliera di 3.2 metri delineano la prima area della casa, come fossero le pareti di un’anticamera che raccordano la storicità dell’edificio pre-esistente alla modernità dell’estensione in legno. Il giardino diventa una corte di accesso alla casa, una stanza verde che è parte integrante dell’abitazione. Alla base degli alberi una morbida bordura sempreverde di 300 piante di Sarcococca confusa regala un profumo inconfondibile in pieno inverno che si presenta al meglio quando la bordura si riempie di piccoli fiori bianchi profumatissimi e di bacche nere. All’interno di questa corte verde troviamo poi due ampie bordure di perenni le cui fioriture bene si accostano ai colori della casa e della sua estensione. Mese dopo mese la visuale cambia: piccoli Bucaneve sorgono a Febbraio segnando la fine dell’inverno; i tulipani neri Queen of the night e quelli bianchi Angel’s wish fioriscono col primo calore primaverile insieme ai piccoli Geranium phaeum ’Samobor’ e al bianco Thalictrum aquilegiifolium Album; l’Astrantia major, l’Astrantia Roma e l’’Allium Mount’ Everest creano interesse con le loro fioriture verso la prima vera inoltrata. In estate iniziano invece a crescere rigogliose le graminacee che creano una nuvola delicata con le loro infiorescenze catturando la luce del tramonto. A lato delle due aree piantumate spiccano tre vasi in terracotta dotati di Cornus sanguinea ‘Midwinter fire’ ed hellebori. Sul lato opposto un vaso più grande è piantato con Daphne odora la quale rilascia un delicato profumo.
Morbide onde sempreverdi di Taxus baccata segnano il passaggio che unisce la zona di accesso della casa al giardino retrostante. La precedente recinzione in legno viene sostituita con un gioco di volumi verdi che costituiscono così un elemento di transizione per esplorare il giardino, un elemento di intrattenimento che genera la curiosità di scoprire gradualmente il meraviglioso scenario retrostante. Nella parte posteriore della casa il progetto si sviluppa su tutta l’area di 2 ettari. Il verde sfuma da una situazione formale nella zona circostante la casa ad una conformazione sempre più informale avviandosi verso l’area boschiva. In questo modo il concetto del giardino non resta confinato nella prossimità dell’abitazione, ma ricopre tutta l’area verde della proprietà. Il bosco, costituito soprattutto da Pini, Carpini, Querce, Faggi e Rododendri, viene arricchito con nuove piantumazioni di Magnolie, Davidie, Hamamelis e Cornus confusa piantumati nelle zone più vicine ai nuovi camminamenti. Questi sono stati creati in alcuni punti del prato fiorito seminato la scorsa primavera con 30 piante di annuali e perenni diverse.
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