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Antiquariato a Scicli in un palazzo barocco

di Redazione Ville&Casali

Antiquariato a Scicli

Siamo in un negozio di antiquariato di Scicli anche se dalle porte di vetro dell’ingresso sembra di entrare in un elegante negozio d’antiquariato inglese.

Ma non siamo, però, né a Convent Garden né a Portobello Road. Scicli, città patrimonio dell’UNESCO, sempre più meta di un turismo d’élite, ci accoglie con la sua eleganza.

Il negozio si chiama Rocciola Antiquity&Curiosity e gode di una location d’eccezione: Palazzo Beneventano, uno dei monumenti barocchi del ‘700 più significativi e originali della provincia di Ragusa.

Il palazzo si distingue per un angolo tra i due prospetti, stilisticamente identici, caratterizzato da lesene bugnate, arricchite da due teste di moro in alto e da S. Giuseppe in basso. L’antiquario che lo ha preso in affitto è Giancarlo Rocciola, figlio d’arte.

Sua mamma fino al 1992 trattava mobili inglesi e francesi e oggetti antichi dal ‘700 in avanti in via dell’Orso a Milano, e lui l’aiutava mentre studiava. Poi il negozio viene chiuso e il giovane Rocciola lavora in un’azienda di caffè fino a diventare il direttore commerciale Italia. Antiquariato a Scicli

Successivamente acquista e porta al successo un’azienda di calzature di Montecatini Terme. Poi la svolta. Cinque anni fa apre un negozio a Ragusa e compra un casolare di 200 mq con oltre 150 alberi di ulivo nelle vicine colline.

Poi si rende conto che Scicli è più dinamica, vanta un’intensa attività culturale (conta almeno una mezza dozzina di buone gallerie d’arte) e attrae molti turisti e stranieri che acquistano una casa per le vacanze. Così dall’aprile scorso si trasferisce nella città dove ha sede il celebre commissariato di Montalbano, ovvero il Municipio, anzi a pochi metri da dove esso si trova, in Via Mormino Penna.

Rocciola entra in un palazzo storico, con tetti affrescati e pavimenti di maioliche antiche di Caltagirone e ne restaura la parte da adibire a negozio. E diventa subito un punto di riferimento sia per gli architetti che ristrutturano e arredano case nel circondario, sia un luogo da scoprire per i numerosi turisti attratti da Palazzo Beneventano.

Antiquariato a ScicliIl negozio è eclettico e ricco di fascino. Espone gli oggetti scelti con gusto che Rocciola restaura o rende contemporanei, grazie a nuovi colori o lavorazioni particolari. L’offerta è più concentrata sui complementi di arredo che sui mobili.

Cerco di vendere cose belle a prezzi non esagerati”, spiega l’antiquario milanese. “Il range di prezzo va da 400 a 3500 euro”.

Qualche esempio? Un bellissimo vaso olandese del 1700 per circa 900 euro, un fermaporte barocco che pesa circa 20 chili per 2800 euro, due grandi quadri di $ibelis15 (dietro il cui nome si nasconde un chirurgo milanese) per 900 euro cad., recentemente venduti a una coppia di australiani.

Ma si può spendere molto meno se ci si ferma per comprare degli orecchini per signora o dei gemelli da uomo, oppure delle candele inglesi. Tutti oggetti raffinati intorno ai 50 euro. Il negozio è aperto da marzo ad ottobre, a volte fino a tarda sera, e la sua apertura coincide con le feste religiose di primavera a Scicli, ovvero la Cavalcata di San Giuseppe con la celebre in orata, i riti della Settimana Santa, la Pasqua e la festa della Madonna delle Milizie.

 

 

 

A cura di ENRICO MORELLI

Foto di SIMONE APRILE

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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