Parquet: essenze che arredano
Il legno è un elemento naturale per eccellenza ed è in qualche modo cultura esso stesso. Ecco perché un pavimento in parquet è sempre in grado di conferire grande charme ad ogni ambiente.
Come si sceglie?
Nella scelta del parquet moderno occorre tenere conto del tipo di utilizzo e della resistenza del legno, che può essere classificato in due grandi gruppi: legno tenero e legno duro. I legni teneri provengono per lo più dalle conifere, quali il pino e l’abete. Si tratta di tipi di legno più soggetti al logoramento e all’usura rispetto ai legni duri come la quercia, l’acacia o il rovere, che sono più resistenti ma anche più costosi. Oggi si trovano in commercio centinaia di colori e sfumature che vanno dallo sbiancato, al miele, ai neutri, ai toni del rosso e a moltissimi toni di marrone. Riguardo al colore, fino a pochi anni fa si prediligevano i legni dal colore chiaro, mentre oggi, invece, la tendenza è per i colori scuri come il noce e il mogano.
L’importanza del rovere
Molto usato è anche il rovere, magari con nodi stuccati, che ben si adatta ad ambienti di sapore rustico, ma anche spiccatamente moderni.
Interessante è anche la possibilità per il rovere di abbinare larghezze diverse (90 e 140 mm) nella stessa pavimentazione, per una posa innovativa cosiddetta ”alla francese”: il risultato è una ritmata superficie continua, in cui lo sguardo può spaziare senza limiti. Infine, tra le moderne tendenze vi è il parquet a due strati, naturale evoluzione del legno massello ed è la soluzione più ecologica e resistente per chi voglia poggiare i piedi su una pavimentazione sana e di qualità. Questa tipologia offre numerosi vantaggi, tra cui una grande stabilità: infatti, il primo strato a contatto con il cemento assorbe eventuali umidità e variazioni di temperatura garantendo alla pavimentazione nel suo insieme una maggiore stabilità e proteggendola dal rischio “imbarcamento” o fessurazioni. Altri vantaggi sono la facilità di posa e la resistenza, senza bisogno di essere stuccato, verniciato o rifinito.
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