Il tocco della natura

di Redazione Ville&Casali

Quella della nuova casa di Claire Basler, nota pittrice parigina specializzata in dipinti in stile floreale e nell’affrescare pareti e case intere con tematiche floreali e naturali, è un po’ la storia di un’Araba Fenice che rinasce dalle proprie ceneri. La natura generosa dell’Alvernia, regione ricca di fascino e di colore nella Francia centro-meridionale, nella zona del Massiccio Centrale, si era da tempo riappropriata dell’edificio, ormai da anni in stato di abbandono. Una vegetazione rigogliosa aveva completamente circondato Le Chateau De Beauvoir. Gli sterpi avevano messo radici persino sull’uscio d’ingresso e l’edera si era infiltrata in ogni spiraglio, tra vecchi infissi. E proprio assecondando il cuore e la sua sensibilità verso il regno vegetale, Claire ha trasformato l’edificio nella sua casa-atelier senza snaturarlo. “Io e il mio compagno Pierre siamo rimasti conquistati dalla luce che dal giardino riusciva ad attraversare le stanze da una parte all’altra, e la brezza che fluiva leggera attraverso le finestre”.

Così la struttura originaria con le tante camere un tempo adibita a magazzino industriale, non è stata affatto alterata. Questa è stata la terza ristrutturazione eseguita in quattro anni dalla coppia parigina, che ama andare alla ricerca di proprietà in cui scandire il ritmo della natura, tra gli ambienti domestici. All’interno di questa casa ci sono pochi arredi essenziali e niente fronzoli decorativi, nè cuscini o tende.

Qualche pezzo antico d’artigianato locale, alcuni mobili in legno costruiti apposta per Claire da suo fratello fabbro, pochi tavoli e sedie anni ’40 e ’60 a far da contrappunto, e ovviamente tanti quadri a soggetto floreale. “Ho voluto valorizzare le grandi stanze senza affollarle troppo, mantenendo le loro linee essenziali”. Il calore di casa proviene dagli onnipresenti fiori, colti freschi tutte le mattine e riarrangiati in scenografici mazzi per poi essere immortalati su tela. “In questa abitazione, finalmente, il mio atelier è dentro casa”, spiega Claire, che vive circondandosi di piante. L’empatia con questo mondo è evidente negli enormi quadri che dipinge, larghi fino a quattro metri, che ritraggono le più vivaci corolle quasi dall’interno, nella loro intimità. Alle esuberanti essenze che già crescevano nel giardino, come il glicine che avvolge in un abbraccio profumato il muro di cinta, la proprietaria ha aggiunto i suoi soggetti preferiti: delfinium, peonie, iris e lilium che coltiva in ricche bordure sotto le finestre, perché i loro sentori conquistino anche casa.”Le mie giornate iniziano con una lunga passeggiata insieme a Prune e Ziza, i miei Labrador. Poi mi metto a dipingere per trasferire immediatamente su tela le idee”.

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