Pubblicità
Pubblicità

Arte Sella: terza tappa nell’architettura d’autore con Michele De Lucchi

di Giorgia Marino

Arte Sella: terza tappa nell’architettura d’autore con Michele De Lucchi
Arte Sella: "Dentro Fuori", schizzo preparatorio di Michele De Lucchi

Da più di trent’anni, nel cuore della Val di Sella in Trentino, un progetto unico nel suo genere fonde la creazione artistica con la natura. Dal 2017, Arte Sella, il primo e più importante parco italiano di “Art in Nature”, ha aperto i suoi cancelli anche all’architettura, interrogandosi su principi come la vivibilità, il risparmio delle risorse e l’armonia con l’ambiente naturale. Dopo le prime due opere delle archistar giapponesi Atsushi Kitagawara e Kengo Kuma, ora tocca a un maestro indiscusso dell’architettura italiana: Michele De Lucchi.

Arte Sella: terza tappa nell’architettura d’autore con Michele De Lucchi
Arte Sella, Villa Strobele

Un muro per aprirsi alla natura

Il 24 giugno, presso il giardino di Villa Strobele, all’interno del parco Arte Sella, il celebre architetto e designer ferrarese inaugurerà dunque la sua installazione “Dentro Fuori” e terrà, nel pomeriggio, una lectio magistralis (a cui sarà possibile assistere su prenotazione). L’opera, realizzata interamente in larice proveniente dalla Valsugana, rappresenta un muro, simbolo di protezione e insieme di esclusione, di chiusura e di apertura. Un muro protegge e configura i nostri ambienti di vita, ma nello stesso tempo, quando si apre, immette in altri mondi, diventando un passaggio naturale e antropologico.

Arte Sella: terza tappa nell’architettura d’autore con Michele De Lucchi
Arte Sella: “Dentro Fuori”, schizzo preparatorio di Michele De Lucchi

«Il muro Dentro Fuori nasce all’aperto e definisce lo spazio aperto – scrive lo stesso De Lucchi – Respira, lascia che la natura entri al suo interno, non crea ostacoli. È un’architettura libera e libera la mente di chi la percorre. Si muove intorno agli alberi senza intaccarli con la sua presenza, ma includendoli al suo interno. Ha tante aperture piccole e grandi che inquadrano il bosco e le montagne. È un muro nella natura che esalta la natura stessa, la rende più evidente, più amichevole, più a contatto con le proporzioni dell’uomo».

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti